Contesto

... ascoltati da un pubblico intelligente devono suscitare le più clamorose risate
fissate bene in viso la morte ed essa vi fornirà tanto da ridere per tutta la vita
io affermo essere nell' uomo che piange nell' uomo che muore le massime sorgenti della gioia umana
bisogna educare al riso i nostri figli al riso più smodato più insolente al coraggio al ridere rumorosamente non appena ne sentano la necessità all' abitudine di approfondire tutti i fantasmi tutte le apparenze funebri o dolorose della loro infanzia all' abitudine di servirsene per la loro gioia
per esercitare questo spirito di esplorazione del dolore umano fino dai primi anni li sottoporremo a prove facili
la loro maestra sarà obesa ammalata di elefantiasi oppure secca secca lunga con collo di giraffa
le due saranno alternate ad insaputa della scolaresca messe vicine fatte piangere fatte tirarsi i capelli i pizzicotti dire ahi
ohi in tutti i toni possibili e immaginabili nelle maniere più desolanti
un maestro piccolino piccolino gobbo rachitico ed uno gigantesco dalla faccia impubere dalla voce esilissima e dal pianto come un filo di vetro
un altro lo bastonerà o lo rimprovererà con voce cavernosa ...

contenuto in:

Palazzeschi, Aldo (1913)

IL CONTRODOLORE - vedi testo