... della mente e della volontà 
 disprezziamo e combattiamo la tirannia dell' amore che specie nei popoli latini falcia le energie degli uomini d' azione 
 combattiamo il rancido sentimentalismo l' ossessione dell' adulterio e della conquista femminile nel romanzo nel teatro e nella vita 
 vogliamo insomma sostituire nelle immaginazioni giovanili alla figura stucchevole del don giovanni quelle violente e dominatrici di napoleone di clémenceau e di blériot 
 tutto ciò naturalmente contraria ed esaspera le maggioranze ma noi futuristi noi estrema sinistra della letteratura ce ne rallegriamo poiché solo temiamo le facili approvazioni e gl insipidi elogi dei  mediocri 
 sicuri e convinti che nulla vi sia di più facile e di più spregevole insieme che il piacere al pubblico solleticandone i gusti volgari noi preferiamo piacere soltanto al nostro ideale e al pubblico ostile non domandiamo che fischi 
 uno scoppio formidabile di applausi 
 le carene del passato si sfasciano nella risacca sbatacchiante delle mani entusiasmate 
 ed ecco armando mazza dal gran corpo atletico avanzarsi come un lottatore 
 la sua voce tonante sfonda le pareti del teatro e sembra coprire tutto il mondo delle nostre prime volontà futuriste 
 in verità i saggi mummificati i custodi ...
Filippo Tommaso Marinetti (1910)
RAPPORTO SULLA VITTORIA DEL FUTURISMO A TRIESTE -   vedi testo