Contesto

... l' avvocato tedaldi che declama un' ode del carducci con emozione di cuore efficacia di gesto e tonante forza di voce
usciamo dal caffè milano per portare la nostra focosa anima italiana entro il covo notturno degli ufficiali austriaci l' eden
vi troviamo invece molti ungheresi che accompagnano con gesti e con danze un' impetuosa zuppa di violinisti tziganeschi
essi ci salutano clamorosamente inneggiando alla liberazione dell' ungheria e di trieste e
allegri martiri del patriottismo
si torcono sulla sonora graticola del cembalum sotto le rabbiose sferzate dei violini
gioia follia e guerra
alcuni ufficiali austriaci in un angolo hanno l' itterizia della loro bandiera
quando usciamo una frenetica ebbrezza goliardica e gaiamente vandalica agita la nostra irruente colonna
noi futuristi proclamiamo senz' altro la morte della saggezza l' ignominia della parola prudenza
guai a chi non è capace di audace tempistiche
guai a chi ogni notte non si sente signore assoluto della città e gonfio di disprezzo per coloro che dormono
in lunga fila indiana camminiamo prima rapidamente e poi ci slanciamo a passo di corsa formando festoni rumorosi e beffardi intorno alle facce lorde dei poliziotti vespasiani ...

contenuto in:

Filippo Tommaso Marinetti (1910)

RAPPORTO SULLA VITTORIA DEL FUTURISMO A TRIESTE - vedi testo