Contesto

... slanciamo a passo di corsa formando festoni rumorosi e beffardi intorno alle facce lorde dei poliziotti vespasiani ambulanti
così correndo giungiamo al molo san carlo
un gran veliero che fora le nuvole coi suoi tre alberi altissimi
fin dove salgono quegli alberi
bisogna pur saperlo
su
su
chi potrebbe impedirci di seguirne l' acuto slancio verso il cielo
che importa se veliero oscilla se il sartiame miagola al soffio rovesciate della bora
e ci arrampichiamo su per l' albero maestro in cerca di nidi di stelle
di lassù ci sarà forse anche dato di scorgere all' orizzonte i fanali della formidabile squadra di bettolo a cui forse giungeranno le nostre grida di ansiosa chiamata
ci si avvia verso servola i cui fumi biancastri laggiù sembrano pilastri enormi eretti a sostenere le rosseggianti volte della notte
lieti come scolare in libertà ci agitiamo intorno alle pance fuligginose delle ferriere che partoriscono muraglie di bragia
grida di vittoria e rompono dei nostri petti
finalmente le più folli immagini futuriste si realizzano ecco edifici di fuoco che camminano si sventrano e rovesciano la terra viscere di topazi e di rubini ...

contenuto in:

Filippo Tommaso Marinetti (1910)

RAPPORTO SULLA VITTORIA DEL FUTURISMO A TRIESTE - vedi testo