... ed è seguita dall' onomatopea velata ffiiiii fiiiiiii eco dell' altra riva
le due onomatopee mi hanno evitato di descrivere la larghezza del fiume che viene così definita dal contrasto delle due consonanti s ed f
b onomatopea indiretta complessa e analogica
es nel mio poema dune l' onomatopea dum-dum-dum-dum esprime il rumore rotativo del sole africano e il peso arancione del cielo creando un rapporto tra sensazioni di peso calore colore odore e rumore
altro esempio l' onomatopea stridionla stridionla stridionlaire che si ripete nel primo canto del mio poema epico la conquête des étoiles forma un' analogia fra lo stridore di grandi spade e l' agitarsi rabbioso delle onde prima di una grande battaglia di acque in tempesta
c onomatopea astratta espressione rumorosa e incosciente dei moti più complessi e misteriosi della nostra sensibilità
es nel mio poema dune l' onomatopea astratta ran ran ran non corrisponde a nessun rumore della natura o del macchinismo ma esprime uno stato d animo
d accordo onomatopeico psichico cioè fusione di 2 o 3 onomatopee astratte
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l' amore della precisione e della brevità essenziale mi ha dato naturalmente il gusto dei ...
Filippo Tommaso Marinetti (1914)
LO SPLENDORE GEOMETRICO E MECCANICO E LA SENSIBILITÀ NUMERICA - vedi testo