Contesto

... autonomi non più umani attraverso i capricci le impazienze e le malattie dell' acciaio e del rame tutto ciò irradiava splendore geometrico e meccanico
sentii l' iniziativa lirica dell' elettricità correre attraverso il blindaggio delle torri quadruple scendere per tubi blindati fino alla santabarbara traendone gli obici fino alle culatte fino alle volate emergenti
mira in altezza in direzione alzo fiamma rinculo automatico slancio personalissimo del proiettile urto sconquasso odore di uova fradice gas mefitici ruggine ammoniaca ecc
questo nuovo dramma pieno d' imprevisto futurista e di splendore geometrico è per noi centomila volte più interessante della psicologia dell' uomo con le sue combinazioni limitatissime
le grandi collettività umane maree di faccie e di braccia urlanti possono talvolta darci una leggiera emozione
ad esse noi preferiamo la grande solidarietà dei motori preoccupati zelanti e ordinati
nulla è più bello di una grande centrale elettrica ronzante che contiene la pressione idraulica di una catena di monti e la forza elettrica di un vasto orizzonte sintetizzate nei quadri marmorei di distribuzione irti di contatori di tastiere e di commutatori lucenti
questi quadri sono i nostri soli modelli in poesia
abbiamo come precursori i ginnasti e gli equilibristi ...

contenuto in:

Filippo Tommaso Marinetti (1914)

LO SPLENDORE GEOMETRICO E MECCANICO E LA SENSIBILITÀ NUMERICA - vedi testo