Contesto

... i nostri soli modelli in poesia
abbiamo come precursori i ginnasti e gli equilibristi che realizzano negli sviluppi nei riposi e nelle cadenze delle loro muscolature quella perfezione scintillante d' ingranaggi precisi e quello splendore geometrico che noi vogliamo raggiungere in poesia colle parole in libertà
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noi distruggiamo sistematicamente l' io letterario perché si sparpagli nella vibrazione universale e giungiamo ad esprimere l' infinitamente piccolo e le agitazioni molecolari
es fulmineo agitarsi di molecole nel buco prodotto da un obice ultima parte di forte-cheittam-tépé nel mio zang tumb tumb
la poesia delle forze cosmiche soppianta così la poesia dell' umano
vengono abolite le antiche proporzioni romantiche sentimentali e cristiane del racconto secondo le quali un ferito in battaglia aveva una importanza esageratissima in confronto degli strumenti di distruzione delle posizioni strategiche e delle condizioni atmosferiche
nel mio poema zang tumb tumb io descrivo la fucilazione di un traditore bulgaro con poche parole in libertà mentre prolungo una discussione di due generali turchi sulle distanze di tiro e sui cannoni avversarii
notai infatti nella batteria de-suni a sidi-messri nell' ottobre 1911 come la volata lucente e aggressiva di un cannone arroventato dal sole e dal fuoco accelerato ...

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Filippo Tommaso Marinetti (1914)

LO SPLENDORE GEOMETRICO E MECCANICO E LA SENSIBILITÀ NUMERICA - vedi testo