... che non hanno significato nè valore diretto ma che indirizzandosi fonicamente e otticamente alla sensibilità numerica esprimono le varie intensità trascendentali della materia e le rispondenze incontrollabili della sensibilità
io creo dei veri teoremi o delle equazioni liriche introducendo dei numeri intuitivamente scelti e disposti nel centro stesso di una parola con una certa quantità di x io do gli spessori il rilievo i volumi delle cose che la parola deve esprimere
la disposizione x serve a dare per es i cambiamenti e l’ acceleramento di velocità di un automobile
la disposizione serve a dare l’ affastellamento di sensazioni eguali es
odore fecale della dissenteria puzzo melato dei sudori della peste tanfo ammoniacale ecc nel treno di soldati ammalati del mio zang tumb tumb
marinetti
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Marinetti, Filippo Tommaso (1914)
ONOMATOPEE ASTRATTE E SENSIBILITA’ NUMERICA - vedi testo