... è chiamato architettura moderna
la bellezza nuova del cemento e del ferro vien profanata con la sovrapposizione di carnevalesche incrostazioni decorative che non sono giustificate né dalle necessità costruttive né dal nostro gusto e traggono origine dalle antichità egiziana indiana o bizantina e da quello sbalorditivo fiorire di idiozie e di impotenza che prese il nome di neo-classicismo
in italia si accolgono codeste ruffianerie architettoniche e si gabella la rapace incapacità straniera per geniale invenzione per architettura nuovissima
i giovani architetti italiani quelli che attingono originalità dalla clandestina compulsazione di pubblicazioni d' arte sfoggiano i loro talenti nei quartieri nuovi delle nostre città ove una gioconda insalata di colonnine ogivali di foglione seicentesche di archiacuti gotici di pilastri egiziani di volute rococò di putti quattrocenteschi di cariatidi rigonfie tien luogo seriamente di stile ed arieggia con presunzione al monumentale
il caleidoscopico apparire e riapparire di forme il moltiplicarsi delle macchine l' accrescersi quotidiano dei bisogni imposti dalla rapidità delle comunicazioni dall' agglomeramento degli uomini dall' igiene e da cento altri fenomeni della vita moderna non danno alcuna perplessità a codesti sedicenti rinnovatori dell' architettura
essi perseverano cocciuti con le regole di vitruvio del vignola e del sansovino e con ...
Sant'Elia, Antonio (1914)
L'ARCHITETTURA FUTURISTA - vedi testo