... dei limiti e alla soluzione del nuovo e imperioso problema la casa e la città futuriste
la casa e la città spiritualmente e materialmente nostre nelle quali il nostro tumulto possa svolgersi senza parere un grottesco anacronismo
il problema dell' architettura futurista non è un problema di rimaneggiamento lineare
non si tratta di trovare nuove sagome nuove marginature di finestre e di porte di sostituire colonne pilastri mensole con cariatidi mosconi rane non si tratta di lasciare la facciata a mattone nudo o di intonacarla o di rivestirla di pietra né di determinare differenze formali tra l' edificio nuovo e quello vecchio ma di creare di sana pianta la casa futurista di costruirla con ogni risorsa della scienza e della tecnica appagando signorilmente ogni esigenza del nostro costume e del nostro spirito calpestando quanto è grottesco pesante e antitetico con noi tradizione stile estetica proporzione determinando nuove forme nuove linee una nuova armonia di profili e di volumi un' architettura che abbia la sua ragione d' essere solo nelle condizioni speciali della vita moderna e la sua rispondenza come valore estetico nella nostra sensibilità
quest architettura non può essere soggetta a nessuna legge di
continuità storica
deve essere nuova come è ...
Sant'Elia, Antonio (1914)
L'ARCHITETTURA FUTURISTA - vedi testo