Contesto

... voluttà secolari che noi pure amammo e possedemmo in un gran sogno nostalgico
ripudiamo la venezia dei forestieri mercato di antiquari falsificatori calamita dello snobismo e dell' imbecillità universali letto sfondato da carovane di amanti semicupio ingemmato per cortigiane cosmopolite cloaca massima del passatismo
noi vogliamo guarire e cicatrizzare questa città putrescente piaga magnifica del passato
noi vogliamo rianimare e nobilitare il popolo veneziano decaduto dalla sua antica grandezza morfinizzato da una vigliaccheria stomachevole ed avvilito dall' abitudine dei suoi piccoli commerci loschi
noi vogliamo preparare la nascita di una venezia industriale e militare che possa dominare il mare adriatico gran lago italiano
affrettiamoci a colmare i piccoli canali puzzolenti con le macerie dei vecchi palazzi crollanti e lebbrosi
bruciamo le gondole poltrone a dondolo per cretini e innalziamo fino al cielo l' imponente geometria dei ponti metallici e degli opifici chiomati di fumo per abolire le curve cascanti delle vecchie architetture
venga finalmente il regno della divina luce elettrica a liberare venezia dal suo venale chiaro di luna da camera ammobigliata
l' 8 luglio 1910 800000 foglietti contenenti questo manifesto furono lanciati dai poeti e dai pittori futuristi
dall' alto ...

contenuto in:

Marinetti, Filippo Tommaso; Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi (1910)

CONTRO VENEZIA PASSATISTA - vedi testo