... mazza poeta futurista che è anche un' atleta restarono memorabili 
 discorso futurista di marinetti ai veneziani 
 veneziani 
 quando gridammo uccidiamo il chiaro di luna 
 noi pensammo a te vecchia venezia fradicia di romanticismo 
 ma ora la voce nostra si amplifica e soggiungiamo ad alte note liberiamo il mondo dalla tirannia dell' amore 
 siamo sazi di avventure erotiche di lussuria di sentimentalismo e di nostalgia 
 perchè dunque ostinarti venezia a offrirci donne velate ad ogni svolto crepuscolare dei tuoi canali 
 basta 
 basta 
 finiscila di sussurrare osceni inviti a tutti i passanti della  terra o venezia vecchia ruffiana che sotto la tua pesante mantiglia di mosaici ancora ti accanisci ad apprestare estenuanti notti romantiche querule serenate e paurose imboscate 
 io pure amai o venezia la sontuosa penombra del tuo canal-grande   impregnata di lussurie rare e il pallore febbrile delle tue belle che scivolano giù dai balconi per scale intrecciate di lampi di fili di pioggia e di raggi di luna fra i tintinni di spade incrociate 
 ma basta 
 tutta questa roba assurda abominevole e irritante ci dà la nausea 
 e vogliamo ormai che le lampade elettriche dalle mille punte di luce ...
Marinetti, Filippo Tommaso; Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi (1910)
CONTRO VENEZIA PASSATISTA -   vedi testo