... di una servilità ripugnante
veneziani
veneziani
perchè voler essere ancora sempre i fedeli schiavi del passato i lerci custodi del più grande bordello della storia gl infermieri del più triste ospedale del mondo ove languono anime mortalmente corrotte dalla luce del sentimentalismo
oh
le immagini non mi mancano se voglio definire la vostra inerzia vanitosa e sciocca come quella di un figlio di grand uomo o di un marito di cantante celebre
i vostri gondolieri non potrei forse paragonarli a dei becchini intenti a scavare cadenzatamente delle fosse in un cimitero inondato
ma nulla può offendervi poiché la vostra umiltà è smisurata
si sa d' altronde che voi avete la saggia preoccupazione di arricchire la società dei grandi alberghi e che appunto per questa vi ostinate ad imputridire senza muovervi
eppure voi foste un tempo invincibili guerrieri e artisti geniali navigatori audaci ingegnosi industriali e commercianti instancabili
e siete divenuti camerieri d' albergo ciceroni lenoni antiquari frodatori fabbricanti di vecchi quadri pittori plagiari e copisti
avete dunque dimenticato di essere anzitutto degl italiani e che questa parola nella lingua della storia vuol dire costruttori dell' avvenire
oh
non ...
Marinetti, Filippo Tommaso; Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi (1910)
CONTRO VENEZIA PASSATISTA - vedi testo