Contesto

... con pochi tratti
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è stupido non ribellarsi al pregiudizio della teatralità quando la vita stessa la quale è costituita da azioni infinitamente più impacciate più regolate e più prevedibili di quelle che si svolgono nel campo dell' arte è in massima parte antiteatrale e offre anche in questa sua parte innumerevoli possibilità sceniche
tutto è teatrale quando ha valore
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è stupido soddisfare le primitività delle folle che alla fine vogliono vedere esaltato il personaggio simpatico e sconfitto l' antipatico
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è stupido curarsi della verosimiglianza assurdità questa poiché valore e genialità non coincidono affatto con essa
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è stupido voler spiegare con una logica minuziosa tutto ciò che si rappresenta quando anche nella vita non ci accade mai di afferrare un avvenimento interamente con tutte le sue cause e conseguenze perché la realtà ci vibra attorno assalendoci con raffiche di frammenti di fatti combinati tra loro incastrati gli uni negli altri confusi aggrovigliati caotizzati
per es è stupido rappresentare sulla scena una contesa tra due persone sempre con ordine con logica e con chiarezza mentre nella nostra esperienza di vita troviamo quasi solo dei pezzi ...

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Filippo Tommaso Marinetti; Emilio Settimelli; Bruno Corradini (1915)

IL TEATRO FUTURISTA SINTETICO - vedi testo