Contesto

... alle imposizioni del crescendo della preparazione e del massimo effetto alla fine
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è stupido lasciare imporre alla propria genialità il peso di una tecnica che tutti anche gl imbecilli possono acquistare a furia di studio di pratica e di pazienza
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è stupido rinunziare al dinamico salto nel vuoto della creazione totale fuori da tuffi i campi esplorati
dinamico
cioè nato dall' improvvisazione dalla fulminea intuizione dall' attualità suggestionante e rivelatrice
noi crediamo che una cosa valga in quanto sia stata improvvisata ore minuti secondi e non preparata lungamente mesi anni secoli
noi abbiamo una invincibile ripugnanza per il lavoro fatto a tavolino a priori senza tener conto dell' ambiente in cui dovrà essere rappresentato
la maggior parte dei nostri lavori sono stati scritti in teatro
l' ambiente teatrale è per noi un serbatoio inesauribile di ispirazioni la circolare sensazione magnetica filtrante della nostra sensibilità dal teatro vuoto dorato in una mattinata di prova a cervello stanco l' intonazione di un attore che ci suggerisce la possibilità di costruirvi sopra un paradossale aggregato di pensiero un movimento di scenari che ci dà lo spunto per una sinfonia di luci la ...

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Filippo Tommaso Marinetti; Emilio Settimelli; Bruno Corradini (1915)

IL TEATRO FUTURISTA SINTETICO - vedi testo