Contesto

... sbalordita del vecchio fiorentini di napoli quando si accorse con orrore che diecimila persone
tentavano di sfondargli la schiena
fraternizzavamo con gli attori
poi nelle notti insonni di viaggio discutevamo frustando reciprocamente le nostre genialità al ritmo dei tunnels e delle stazioni
il nostro teatro futurista si infischia di shakespeare ma tien conto di un pettegolezzo di comici si addormenta a una battuta di ibsen ma si entusiasma pei riflessi rossi o verdi delle poltrone morirebbe d' accidente a una virgola di sofocle ma si ferma con tenacia sulla specialissima attitudine rappresentativa di un' attrice
autonomo alogico irreale
la sintesi teatrale futurista non sarà sottomessa alla logica non conterrà nulla di fotografico sarà autonoma non somiglierà che a sé stessa pur traendo dalla realtà elementi da combinarsi a capriccio
anzitutto come per il pittore e per il musicista esiste sparpagliata nel mondo esteriore una vita più ristretta ma più intensa costituita da colori forme suoni e rumori così per l' uomo dotato di sensibilità teatrale esiste una realtà specializzata la quale assalta i nervi con violenza essa è costituita da ciò che si chiama il mondo teatrale
il teatro futurista nasce dalle due vitalissime correnti ...

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Filippo Tommaso Marinetti; Emilio Settimelli; Bruno Corradini (1915)

IL TEATRO FUTURISTA SINTETICO - vedi testo