... che prolunga i suoi cortei monotoni e deprimenti sulle scene sonnolente d' italia 
 senza insistere contro il teatro storico forma nauseante e già scartata dai pubblici passatisti noi condanniamo tutto il teatro contemporaneo poiché è tutto prolisso analitico pedantescamente psicologico esplicativo diluito meticoloso statico pieno di divieti come una questura diviso a celle come un monastero ammuffito come una vecchia casa disabitata 
 è insomma un teatro pacifista e neutralista in antitesi colla velocità feroce travolgente e sintetizzante della guerra 
 noi creiamo un teatro futurista sintetico cioè brevissimo 
 stringere in pochi minuti in poche parole e in pochi gesti  innumerevoli situazioni sensibilità idee sensazioni fatti e simboli 
 gli scrittori che vollero rinnovare il teatro ibsen maeterlinck andrejeff paul claudel bernard shaw non pensarono mai di giungere a una vera sintesi liberandosi dalla tecnica che implica prolissità analisi meticolosa lungaggine preparatoria 
 davanti alle opere di questi autori il pubblico è nell' atteggiamento ributtante di un crocchio di sfaccendati che sorseggiano la loro angoscia e la loro pietà spiando la lentissima agonia di un cavallo caduto sul selciato 
 l' applauso-singhiozzo   che scoppia finalmente libera lo stomaco del pubblico da tutto il tempo indigesto che ha ingurgitato 
 ogni atto ...
Filippo Tommaso Marinetti; Emilio Settimelli; Bruno Corradini (1915)
IL TEATRO FUTURISTA SINTETICO -   vedi testo