Contesto

... decimi nel terzo c architettare gli atti in maniera ascendente cosicché l' atto non sia che una preparazione del finale d fare senza riguardo il primo atto noiosetto purché il secondo sia divertente ed il terzo divorante 6
appoggiare invariabilmente ogni battuta essenziale a un centinaio o più di battute insignificanti di preparazione 7
non consacrare mai meno di una pagina a spiegare con esattezza una entrata o una uscita 8
applicare sempre la regola della varietà all' intero lavoro agli atti alle scene alle battute cioè per es cambiare scenario ad ogni atto fare un atto di giorno uno di sera e uno nel cuor della notte fare un atto patetico uno angoscioso e uno sublime poi non prolungare troppo le scene fare entrare e uscire qualcuno magari il servo che porta il caffè e se ne va intanto la scena è interrotta e il pubblico respira
se si è costretti a prolungare un colloquio a due fare accadere qualche cosa che lo interrompa un vaso che cade una mandolinata che passa
oppure far muovere costantemente le due persone da sedute in piedi da destra a sinistra e intanto variare il dialogo ...

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Filippo Tommaso Marinetti; Emilio Settimelli; Bruno Corradini (1915)

IL TEATRO FUTURISTA SINTETICO - vedi testo