Contesto

... uno nel cuor della notte fare un atto patetico uno angoscioso e uno sublime poi non prolungare troppo le scene fare entrare e uscire qualcuno magari il servo che porta il caffè e se ne va intanto la scena è interrotta e il pubblico respira
se si è costretti a prolungare un colloquio a due fare accadere qualche cosa che lo interrompa un vaso che cade una mandolinata che passa
oppure far muovere costantemente le due persone da sedute in piedi da destra a sinistra e intanto variare il dialogo in modo che sembri ad ogni istante che qualche bomba debba scoppiare fuori per es il marito tradito che strappa alla moglie la prova senza che in realtà scoppi mai niente sino alla fine dell' atto 9
preoccuparsi enormemente della verosimiglianza dell' intreccio 10
fare in modo che il pubblico debba sempre capire con la massima completezza il come e il perché di ogni azione scenica e sopratutto sapere all' ultimo atto come vanno a finire i protagonisti
col nostro movimento sintetista nel teatro noi vogliamo distruggere la tecnica che dai greci ad oggi invece di semplificarsi è divenuta sempre più dogmatica stupidamente logica meticolosa ...

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Filippo Tommaso Marinetti; Emilio Settimelli; Bruno Corradini (1915)

IL TEATRO FUTURISTA SINTETICO - vedi testo