... ai suoi filosofi
e vive il peso dei suoi dubbi
insomma il pedante professionista di profondità il bigotto assertore di sublimità artistiche l' impotente che disprezza gli artisti viventi come la zitellona acida disprezza le donne fiorenti e che studiando quelli morti crede di uguagliarli e di superarli
nei caffè nei ristoranti caldi di rumore e di fumo nereggianti di fraks scintillanti di toilettes e di brillanti imbottiti di discussioni di tristezze e di maldicenze avete isolato e lanciato il brivido pauroso dello jettatore
avete arricchito ii nostro scherno futurista offrendogli come bersaglio lo jettatore-tipo che oggi in italia è il giovane critico impotente e provinciale che non dimentica mai sè stesso che vuol conoscere profondamente tutto possedersi
controllarsi
per essere
morale
egli conosce e distribuisce le ricette del capolavoro chiama un artista onesto o persona dabbene o bennata o una brava persona vuol essere nella vita una creatura viva ed è quasi sempre un cornuto che discute coll' amico e non tiene d' occhio la donna ha due o tre piccoli stipendi in piccole riviste dove aggredisce tutti non si batte posa a uomo d' ingegno invoca i giovani geniali mentre li ...
Boccioni, Umberto (1916)
MANIFESTO FUTURISTA DI BOCCIONI AI PITTORI MERIDIONALI - vedi testo