... caseggiati napoletani sovraccarichi di pensioni piene di donne gl innumerevoli balconi che traboccano su ogni festa della strada le gelosie violentissime i ménages e gli amori intricati i sogni il lusso la miseria che si agitano pullulano s' inseguono e si accapigliano nell' eco languida delle canzoni
come in borgo loreto in via conceria a sant'eligio a porta capuana nell' odore dell' olio fritto del pesce e dei grassi nel buio degli stracci enormi che cancellano il cielo urla guaisce strepita ride e canta il vostro popolo smisurato che non avete saputo esprimere
siete troppo sentimentali e la vostra arte è oleografia
di napoli non date che scialbi riflessi lunari e tipi manierati di pescatori e popolane imbellettati e incipriati
perchè non utilizzate artisticamente le vostre innate qualità di allegria di piacevolezza e di seduzione
chi di voi sa creare plasticamente il fascino intelligente delle vostre donne che guidano con precisione il loro sorriso il loro sguardo e la loro voce
tutta questa raffinata animalità diviene in voi pittori e scultori napoletani una visione graziosa che si sforza di piacere a tutti e crea delle opere leccate e bassamente servili al gusto del pubblico
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Boccioni, Umberto (1916)
MANIFESTO FUTURISTA DI BOCCIONI AI PITTORI MERIDIONALI - vedi testo