... l' ironia violenta colla quale una razza sana e giovane corregge e combatte tutti i veleni nostalgici del chiaro di luna
lo scetavaiasse rumore rosa e verde che ha per archetto una sega di legno ricoperta di sonagli e di pezzi di stagno è la parodia geniale del violino quale espressione della vita interna e dell' angoscia sentimentale
ridicolizza spiritosamente il virtuosismo musicale paganini kubelik gli angeli suonatori di viola di benozzo gozzoli la musica classica le sale di conservatorio piene di noia e di tetraggine deprimente
il triccabballacche rumore rosso è una specie di lira di legno che ha per corde delle fini sottili aste di legno terminate da martelli quadrati pure di legno
si suona come i piatti aprendo e chiudendo le mani alzate che impugnano i due montanti
è la satira dei cortei sacerdotali greco-romani e dei ceteratori che fregiano le architetture passatiste
poi declamai dinamicamente piedigrotta meravigliose e travolgenti parole in libertà scaturite dal genio esilarantissimo e originalissimo di francesco cangiullo grande parolibero futurista primo scrittore di napoli e primo umorista d' italia
balzava di quando in quando al pianoforte l' autore che alternava con me la declamazione delle sue parole in libertà
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Filippo Tommaso Marinetti (1916)
LA DECLAMAZIONE DINAMICA E SINOTTICA - vedi testo