Contesto

... il nostro io letterario brucia e si distrugge nella grande vibrazione cosmica così che il declamatore deve anch esso sparire in qualche modo nella manifestazione dinamica e sinottica delle parole in libertà
il declamatore futurista deve declamare colle gambe come colle braccia
questo sport lirico obbligherà i poeti ad essere meno piagnucolosi più attivi più ottimisti
le mani del declamatore devono manovrare i diversi strumenti rumoreggiatori
non le vedremo più remeggiare spasmodicamente nel cervello torbido dell' uditorio
non avremo più delle gesticolazioni da direttore d' orchestra che cadenzi le frasi né le gesticolazioni del tribuno più o meno decorative quelle languide d' una prostituta sul corpo di un amante stanco
mani che accarezzano o fanno merletti mani che supplicano mani di nostalgia o di sentimentalismo tutto ciò sparirà nella dinamica totale del declamatore
il declamatore futurista dovrà dunque
1
vestire un abito anonimo possibilmente di sera uno smocking evitando tutti gli abiti che suggeriscono ambienti speciali
niente fiori all' occhiello niente guanti
2
disumanizzare completamente la voce togliendole sistematicamente ogni modulazione o sfumatura
3
disumanizzare completamente la faccia evitare ogni smorfia ogni effetto d' occhi
4 ...

contenuto in:

Filippo Tommaso Marinetti (1916)

LA DECLAMAZIONE DINAMICA E SINOTTICA - vedi testo