Contesto

... limousine che corra tra i luminosi ghiacci balzanti di una capitale notturna voluttà specialissima di sentirsi un corpo veloce
io sono un uomo che spesso mangia alla stazione tra due treni diretti il mio sguardo a spola va dall' orologio murale al piatto fumante la vite-angoscia-ricordo penetra girando nel cuore
bisogna subito nutrirlo di velocità
bisogna credere soltanto nella solidità-resistenza creata dalla velocità
la forza e la complicazione del pensiero la raffinatezza dei desideri e degli appetiti l' insufficienza del suolo la fame di miele di spezie di carni e di frutti lontani tutto impone la morale-religione futurista della velocità
la velocità distacca il globulo-uomo dal globulo-donna
la velocità distrugge l' amore vizio del cuore sedentario triste coagulamento arterio-sclerosi dell' umanità-sangue
la velocità agilizza precipita la circolazione sanguigna ferroviaria automobilistica aeroplanica del mondo
soltanto la velocità potrà uccidere il velenoso chiaro-di-luna nostalgico sentimentale pacifista e neutrale
italiani siate veloci e sarete forti ottimisti invincibili immortali
f.t. ft marinetti
milano 11 maggio 1916 ...

contenuto in:

Marinetti, Filippo Tommaso (1916)

LA NUOVA RELIGIONE-MORALE DELLA VELOCITA' - vedi testo