... cominciò col disprezzare il ritmo isocrono e cadenzato dei grandi fiumi identico al ritmo del proprio passo 
 l' uomo invidiò il ritmo dei torrenti simile a quello del galoppo d' un cavallo 
 l' uomo domò i cavalli gli elefanti e i cammelli per manifestare la sua autorità divina mediante un aumento di velocità 
 strinse alleanza cogli animali più docili catturò gli animali ribelli e si cibò degli animali commestibili 
 l' uomo rubò l' elettricità dello spazio e i carburanti per crearsi dei nuovi alleati nei motori 
 l' uomo costrinse i metalli vinti e resi flessibili  mediante il fuoco ad allearsi coi carburanti e l' elettricità 
 formò così un esercito di schiavi ostili e pericolosi ma sufficientemente addomesticati che lo trasportano velocemente sulle curve della terra 
 sentieri tortuosi strade che seguono l' indolenza dei fiumi e girano lungo le schiene e i ventri disuguali delle montagne ecco le leggi della terra 
 mai linea retta sempre arabeschi e zig-zag   
 la velocità dà finalmente alla vita umana uno dei caratteri della divinità la linea retta 
 il danubio opaco sotto la sua tonaca di fango chino il volto sulla sua vita interna piena di grassi pesci ...
Marinetti, Filippo Tommaso (1916)
LA NUOVA RELIGIONE-MORALE DELLA VELOCITA' -   vedi testo