Contesto

... soggettivo
si è sempre confuso il valore della scoperta in sé stessa con le conseguenze che da essa possono derivare
così si è potuto attribuire per es
alla scoperta di un diverso filamento per lampadine elettriche che dia un rendimento maggiore un valore superiore a quello di una scoperta rarissima che riguardi l' orbita di un astro o la legge vitale di un insetto inutile
noi diciamo che il vero valore di un una scoperta scientifica può essere determinato solamente basandosi sui concetti affermati dalla nostra misurazione futurista secondo i quali il valore di qualunque opera o scoperta scientifica artistica filosofica è direttamente proporzionale alla quantità di energia occorsa a produrla
6 tutte le scienze attuali mancano di agilità e di precisione
quando vogliono essere esatte divengono sempliciste e schematizzatrici quando tentano di afferrare in pieno un fenomeno cadono nel confusionarismo
occorre creare nuovi metodi di ricerca e di esposizione nuovi strumenti di indagine e di espressione più moderni più liberi più intonati alla pluricomprensività di fenomeni che è propria delle nostre sensibilità velocizzate
la ricerca e l' esposizione scientifica non saranno più metodiche ordinate e striscianti ma capricciose piene di svolte e di sbalzi ineguali ...

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Bruno Corra (Ginanni-Corradini); Arnaldo Ginanni-Corradini (Ginna); Remo Chiti; Emilio Settimelli; Mario Carli; Vieri Nannetti; Oscar Mara (Attilio Franchi) (1916)

LA SCIENZA FUTURISTA (antitedesca-avventurosa-capricciosa-sicurezzofoba-ebbra d'ignoto) - vedi testo