Contesto

... la scienza è il rifugio di tutti i passatismi più antipatici sgobbonismo meticolosità pedanteria pesantezza pretensiosità metodo cattedratismo genializziamo e italianizziamo la scienza che ipnotizzata dai balordi libroni degli innumerevoli professori universitari di germania è tutta superficialmente precisa grettamente accurata idiotamente sicura della propria infallibilità priva di qualsiasi esplosione geniale
la figura del professore oggi completamente ridicolizzata ed esautorata dalla propaganda futurista conserva ancora un illogico prestigio nel campo scientifico qui accade spesso che un venerando rudere blindato di occhiali venga ascoltato senza ilarità
tutti i pregiudizi più retrogradi
imperano sulla scienza non meno che sull' arte e forse di più
la necessità di una solida cultura l' imposizione di metodi invariabili i pregiudizi della serietà e della lentezza gli assiomi della ricerca paziente e dell' opera di vasta mole i dogmi della divina verità e della conquista indistruttibile sono cristallizzazioni mentali sul rovescio delle quali sta scritto tradizionalismo eterna rimasticazione e ridigestione di tutto ciò che è stato fatto disprezzo dei giovani degli audaci dei geniali non diplomati degli irregolari dei nuovi
gli innumerevoli corsi ed esami delle nostre scuole sono altrettanti trabocchetti tesi ai febbrili entusiasmi dei giovani arrivare alla laurea senza rimbambirsi se fosse ...

contenuto in:

Bruno Corra (Ginanni-Corradini); Arnaldo Ginanni-Corradini (Ginna); Remo Chiti; Emilio Settimelli; Mario Carli; Vieri Nannetti; Oscar Mara (Attilio Franchi) (1916)

LA SCIENZA FUTURISTA (antitedesca-avventurosa-capricciosa-sicurezzofoba-ebbra d'ignoto) - vedi testo