Contesto

... questo equivoco perché da esso deriva il pregiudizio che sia obbligatorio studiare ed imparare tutto ciò che è stato fatto per poter fare qualche cosa di nuovo
noi esortiamo invece i giovani a considerare la coltura scientifica quale viene somministrata nelle scuole come un cibo indigeribile da cui è bene tenersi lontani affermiamo che l' unico genere di coltura utile è quella che uno spirito originale sa procurarsi da sé qua e là con uno studio a fiuto caotico profondamente sregolato esaltiamo il valore dinamico della nozione pescata direttamente dalla realtà contro ogni forma di conoscenza libresca proclamiamo che per un cervello veramente geniale la coltura non è mai poca
2 tutte le scienze sono popolate da schemi mentali che nessuno si permette più di esaminare né di discutere bisogna riconoscere ai giovani tutti i diritti di fronte ad ogni affermazione uscita da un cervello passato abolire il pregiudizio della scienza con l' s maiuscola
3 la scienza passata è stata sempre tronfiamente sicura di sé idiotamente cieca di fronte alla imminenza colossale ed assillante del mistero che pullula nella nostra realtà lo slargamento continuo della nostra vita rende necessaria la creazione di una scienza futurista audacemente esploratrice sensibilissima vibratile ...

contenuto in:

Bruno Corra (Ginanni-Corradini); Arnaldo Ginanni-Corradini (Ginna); Remo Chiti; Emilio Settimelli; Mario Carli; Vieri Nannetti; Oscar Mara (Attilio Franchi) (1916)

LA SCIENZA FUTURISTA (antitedesca-avventurosa-capricciosa-sicurezzofoba-ebbra d'ignoto) - vedi testo