Contesto

... si permette più di esaminare né di discutere bisogna riconoscere ai giovani tutti i diritti di fronte ad ogni affermazione uscita da un cervello passato abolire il pregiudizio della scienza con l' s maiuscola
3 la scienza passata è stata sempre tronfiamente sicura di sé idiotamente cieca di fronte alla imminenza colossale ed assillante del mistero che pullula nella nostra realtà lo slargamento continuo della nostra vita rende necessaria la creazione di una scienza futurista audacemente esploratrice sensibilissima vibratile influenzata da intuizioni lontanissime frammentaria contraddittoria felice di scoprire oggi una verità che distrugga la verità di ieri tutta inzuppata di ignoto tutta protesa sensitivamente verso il vuoto che le sta davanti
4 sino ad oggi si è avuta della funzione della scienza un concetto falso e passatista
si è creduto in buona fede che essa servisse a conquistarci dei punti solidi nell' oceano dei fenomeni ad aumentare il conosciuto diminuendo l' ignoto a darci insomma delle certezze sempre più numerose e più vaste
questo concetto è falso perché spiegare un fenomeno non vuol dire altro che scinderlo in altri fenomeni che devono poi essere alla loro volta spiegati e così via all' infinito
perché la più ...

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Bruno Corra (Ginanni-Corradini); Arnaldo Ginanni-Corradini (Ginna); Remo Chiti; Emilio Settimelli; Mario Carli; Vieri Nannetti; Oscar Mara (Attilio Franchi) (1916)

LA SCIENZA FUTURISTA (antitedesca-avventurosa-capricciosa-sicurezzofoba-ebbra d'ignoto) - vedi testo