Contesto

... e di temerità
i figli della generazione attuale che vivono fra il cosmopolitismo la marea sindacalista e il volo degli aviatori sono come abbozzi dell' uomo moltiplicato che noi prepariamo
per occuparci di lui noi abbandonammo nietzsche una sera di dicembre sulla soglia di una biblioteca che inghiottì il filosofo fra i suoi battenti di calore dotto e comodo
nietzsche non avrebbe certo vomitato come noi di disgusto leggendo sulle facciate dei musei delle accademie delle biblioteche e delle università questi principi infami scritti col gesso della imbecillità
voi non penserete più
voi non dipingerete più
voi non costruirete più
nessuno potrà mai superare i maestri
qualsiasi originalità è vietata
bando alle follie e alle stravaganze
bisogna copiare copiare copiare
per conquistare il paradiso dell' arte bisogna imitare la vita dei nostri santi
noi non abbiamo ascoltato i consigli prudenti che nietzsche ci avrebbe dati e abbiamo contemplato con orrore la gioventù italiana che colava tristemente canalizzata verso grandi fogne dell' intellettualità
non dormimmo quella notte e all' alba ci arrampicammo fin sopra alle porte delle accademie dei musei delle biblioteche e delle università per scrivervi col carbone eroico delle officine ...

contenuto in:

Filippo Tommaso Marinetti (1910)

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