Contesto

... contro l' amore e il parlamentarismo
quest odio appunto contro la tirannia dell' amore noi esprimemmo con una frase laconica il disprezzo della donna
noi disprezziamo la donna concepita come unico ideale divino serbatoio d' amore la donna veleno la donna ninnolo tragico la donna fragile ossessionante e fatale la cui voce greve di destino e la cui chioma sognante si prolungano e continuano nei fogliami delle foreste bagnate di chiaro di luna
noi disprezziamo l' orribile e pesante amore che ostacola la marcia dell' uomo al quale impedisce d' uscire dalla propria umanità di raddoppiarsi di superare sé stesso per divenire ciò che noi chiamiamo l' uomo moltiplicato
disprezziamo l' orribile e pesante amore guinzaglio immenso col quale il sole tiene incatenata nella sua orbita la terra coraggiosa che certo vorrebbe balzare a casaccio per correre tutti i suoi rischi siderali
noi ...

contenuto in:

Filippo Tommaso Marinetti (1917)

CONTRO L’AMORE E IL PARLAMENTARISMO - vedi testo