... mestieranti della politica siamo felici di abbandonare il parlamentarismo agli artigli astiosi delle donne poiché alle donne appunto è riservato il nobile compito di ucciderlo definitivamente 
 oh 
 io mi guardo bene dal fare dell' ironia parlo seriissimamente 
 la donna com' è stata formata dalla nostra società contemporanea non può che far crescere in splendore il principio di corruzione inseparabile dal principio del voto 
 coloro che combattono il diritto legittimo delle suffragette lo fanno per difendere ragioni assolutamente personali difendono con accanimento il loro monopolio di eloquenza inutile o nociva che non tarderà ad essere strappato loro dalle  donne 
 questo in fondo non c' interessa affatto 
 noi abbiamo ben altre mine da preparare appiè delle rovine 
 ci si afferma che un governo composto di donne o sostenuto dalle donne ci trascinerebbe fatalmente per vie di pacifismo e di viltà tolstoiana ad un trionfo definitivo del clericalismo e dell' ipocrisia moralista 
 forse 
 probabilmente 
 e mi dispiace avremo inoltre la guerra dei sessi indubbiamente preparata dalle grandi agglomerazioni delle capitali dal nottambulismo e dalla regolarizzazione del salario delle operaie 
 degli umoristi misogini sognano forse già una notte di san bartolomeo per le donne 
 ...
Filippo Tommaso Marinetti (1917)
CONTRO L’AMORE E IL PARLAMENTARISMO  -   vedi testo