Contesto

... più ignoranti che ne sono abbeverate per via d' infiltrazioni misteriose
noi possiamo dunque attivare o ritardare il movimento dell' umanità verso questa forma di vita liberata dal sentimentalismo e dalla lussuria
a dispetto del nostro determinismo scettico che dobbiamo uccidere quotidianamente noi crediamo all' utilità di una propaganda artistica contro la concezione apologetica del dongiovanni e quella divertente del cornuto
queste due parole devono perdere ogni significato nella vita nell' arte e nell' immaginazione collettiva
la ridicolizzazione del cornuto non contribuisce forse all' esaltazione del dongiovanni
e l' esaltazione del dongiovanni non contribuisce a rendere sempre più ridicolo il cornuto
liberandoci da questi due motivi ci libereremo del grande fenomeno morboso della gelosia che non è altro che un prodotto della vanità dongiovannesca
l' immenso amore romantico è ridotto così unicamente alla conservazione della specie e l' attrito delle epidermidi è finalmente liberato da ogni mistero stuzzicante da ogni pepe appetitoso e da ogni vanità dongiovannesca semplice funzione corporale come il bene e il mangiare
l' uomo moltiplicato che noi sogniamo non conoscerà la tragedia della vecchiaia
ma bisogna per questo che i giovani maschi contemporanei finalmente nauseati dei libri erotici e ...

contenuto in:

Marinetti, Filippo Tommaso (1910)

L'UOMO MOLTIPLICATO E IL REGNO DELLA MACCHINA - vedi testo