... dei benefici sarebbe riservato agli operai il 33 al capitalo ed al consiglio di amministrazione in cui gli operai sono rappresentati in proporzione di almeno un quarto dei membri l’ altro 33 sarebbe distribuito quanto al 17 sotto forma di premi a compensare gli operai di èdile e quanto al
16 al direttore tecnico ingegneri consigliere delegato sotto forma di supplemento dei loro stipendi
e probabile dunque che notevoli passi innanzi si debbano fare ma la via è questa ed ogni deviazione sarebbe rovinosa giacché non si può non riconoscere la legittimità storico-sociale e demografico-economica del fondamento su cui posa il nuovo principio
l impresa non è più nella nostra società una funzione privata è una funzione pubblica nei suoi presupposti nel suo svolgimento nelle sue conseguenze
viceversa l’ imprenditore nell’ atto in cui assolda mille duemila diecimila operai per una determinata forma di produzione tende ad accaparrare nel proprio individuale interesse una parte delle forze nazionali la nazione gli cede una parte del proprio organismo affinchè egli ne disponga come crederà più opportuno e da allora la vita e l’ avvenire di questa parte della nazione dipendono dal suo arbitrio e dalla sua ...
Marinetti, Filippo Tommaso (1919)
L'AZIONARIATO SOCIALE - vedi testo