... nazione gli cede una parte del proprio organismo affinchè egli ne disponga come crederà più opportuno e da allora la vita e l’ avvenire di questa parte della nazione dipendono dal suo arbitrio e dalla sua capacità
a questo punto è legittimo che sorga il diritto della collettività
nazionale a limitare quello dell’ individuo rappresentata da quei mille o duemila o diecimila operai che furono assunti dall’ individuo imprenditore il quale notisi bene deve allo stesso ambiente sociale una gran parte della sua capacità tecnica e della sua potenzialità economica la collettività nazionale insorge ed afferma il suo diritto a partecipare all’ impresa
spunta l’ azione sociale
un radicale rivolgimento è avvenuto nei principi del salario poiché questo riesce così composte di due quote una quota con la quale all’ operaio è assicurata la semplice esistenza e che pertanto si potrebbe chiamare biologica ed una quota con la quale e per la quale l’ operaio partecipa in modo cosciente ai benefici della gestione sociale
umberto notari direttore delle industrie illustrate italiane da me interrogato sull’ opposizione che la sua campagna in favore dell’ azionariato sociale ha incontrato nell’ ambiente industriale mi disse
uno dei principali ...
Marinetti, Filippo Tommaso (1919)
L'AZIONARIATO SOCIALE - vedi testo