Contesto

... sfasciate in dieci giorni giocondamente come ragazzi il grande esercito austroungarico invincibile nel sogno giuocattolo fra le nostre mani potentissime in realtà
questa famiglia provinciale col suo matrimonio ipocrita il prete lurido custode gli scorpioni del moralismo a tutte le crepe dei muri bisogna al più presto col fuoco annientarla
dopo il fuoco per spegnerlo abbondanti sputacchi in velocità
il prete è fratello del carabiniere
carcere del matrimonio indissolubile
il divorzio e il libero amore sono due arditi pericolosi
cantano quando gli altri dormono e spaccano sovente i vetri ventri ai passatisti
è passatista colui che teme che si acquatta che non accetta responsabilità che ricorda malinconicamente che prende le idee dal quotidiano più saggio che non osa interrogare suo figlio sulla sua evidente blenorragia che crede cementare il sesso vivace della sua bambina sedicenne chiudendola in casa con catenacci di paternali idiote
mentre egli va ipocritamente a fumare la pipa in un bordello per narrare omericamente sull’ origliere a una prostituta i difetti di sua moglie sua figlia chiusa in casa spalanca la finestra e le gambe allo studente che dalla finestra di faccia le spiega la virtus latina
la vita italiana ...

contenuto in:

Filippo Tommaso Marinetti (1919)

CONTRO IL PAPATO E LA MENTALITA’ CATTOLICA, SERBATOI DI OGNI PASSATISMO - vedi testo