Contesto

... sofferenze ma che pur vanno preparando opere destinate ad onorare la patria
hanno ben altri interessi da difendere i critici pagati
le esposizioni i concorsi la critica superficiale e non mai disinteressata condannano l' arte italiana all' ignominia di una vera prostituzione
e che diremo degli specialisti
suvvia
finiamola coi ritrattisti cogl internisti coi laghettisti coi montagnisti
li abbiamo sopportati abbastanza tutti codesti impotenti pittori da villeggiatura
finiamola con gli sfregiatori di marmi che ingombrano le piazze e profanano i cimiteri
finiamola con l' architettura affaristica degli appaltatori di cementi armati
finiamola coi decoratori da strapazzo coi falsificatori di ceramiche coi cartellonisti venduti e cogli illustratori sciatti e balordi
ed ecco le nostre conclusioni recise
con questa entusiastica adesione al futurismo noi vogliamo
1
- distruggere il culto del passato l' ossessione dell' antico il pedantismo e il formalismo accademico
2
- disprezzare profondamente ogni forma di imitazione
3
- esaltare ogni forma di originalità anche se temeraria anche se violentissima
4
- trarre coraggio ed orgoglio dalla facile taccia di pazzia con cui si sferzano e s' imbavagliano ...

contenuto in:

Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1910)

MANIFESTO DEI PITTORI FUTURISTI - vedi testo