mobili
di legno o di metallo immobili o meccanicamente mobili per un oggetto forme sferiche pelose per i | ||
Boccioni, Umberto (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
mia sensibilità pittorica al mezzo luce il quale con mobili ritmi cromatici incorporei e puri perché liberati dalla | ||
Leonardo Dudreville (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
cinematografo le grandi tavole di parole in libertà e i mobili avvisi luminosi col nostro manifesto il teatro | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Bruno Corra (Ginanni-Corradini); Emilio Settimelli; Arnaldo Ginna (Ginanna-Corradini); Giacomo Balla; Remo Chiti (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
dell’ eleganza che volevo sono i primi mobili fabbricati in italia che possono stare in confronto | ||
Arnaldo Ginna (Ginanni-Corradini) (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
enorme importanza industriale o commerciale i miei mobili sono scaturiti come sempre dalle idee fondamentali futuriste | ||
Arnaldo Ginna (Ginanni-Corradini) (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
di vivere fra pareti di ferro hanno mobili d' acciaio venti volte più legger e meno | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
diffusi da loro stessi e di notte comporranno mobili costellazioni e danze fantastiche investiti dalle luci dei proiettori elettrici | ||
Fedele Azari (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
di gomma di cera e di maiolica hanno mobili e suppellettili d’ ogni misura dai mille colori | ||
Fortunato Depero (1927) | ||
vedi testo esteso | ||
fotografiche 1° il dramma di oggetti immobili e mobili e la mescolanza drammatica di oggetti mobili e | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Sansoni, Guglielmo (Tato) (1930) | ||
vedi testo esteso | ||
e mobili e la mescolanza drammatica di oggetti mobili e immobili 2° il dramma delle ombre degli | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Sansoni, Guglielmo (Tato) (1930) | ||
vedi testo esteso | ||
alto in basso 7° le inclinazioni immobili e mobili degli oggetti o dei corpi umani ed animali | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Sansoni, Guglielmo (Tato) (1930) | ||
vedi testo esteso | ||
equilibrio 9° le drammatiche sproporzioni degli oggetti mobili ed immobili 10° le amorose o violente compenetrazioni | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Sansoni, Guglielmo (Tato) (1930) | ||
vedi testo esteso | ||
10° le amorose o violente compenetrazioni di oggetti mobili o immobili 11° la sovrapposizione trasparente o semitrasparente | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Sansoni, Guglielmo (Tato) (1930) | ||
vedi testo esteso | ||
nuovo orientamento ornamentale dagli oggetti alla moda dai mobili alle stoffe ma è questo un documento | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
formati con fumi diffusi e di notte comporranno mobili costellazioni artificiali tra le potenti luci dei proiettori | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
avere autentici spigoli e non delle pennellate i mobili devono essere costruiti incastrati le acque devono | ||
Fortunato Depero (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
quattrocento litri di benzina occorrono officine e magazzini mobili ampi e non vulnerabili credo opportuno studiare | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
sa mai far saltare mentre i reparti mobili di fanti arditi meccanici compiranno questa più o | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
ermetiche lucide costruzioni blindate girevoli sommergibili nel terreno mobili forme snelle incarterate niente spigoli forme di raccordo | ||
Cesare Augusto Poggi (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
alloggi bellissimi raggiunti come ideazione e disposizione di mobili in armonia con le luci e con le | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
nude o in movimento e con i loro mobili in metallo la velocità delle nostra intuizione | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
e idroscali non avranno più scogliere radicate ma mobili moli d’ acciaio per offrire in ogni senso | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Angiolo Mazzoni; Mino Somenzi (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
aerocanali lucenti e lunghi abitati rifornitori a superfici mobili i quali comunicheranno coi più alti aeroplani letterariamente | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Angiolo Mazzoni; Mino Somenzi (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
insieme meccanico plastico luminoso trasparente sempre variabile con mobili a sfere e pareti automatiche doppie e triple | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Angiolo Mazzoni; Mino Somenzi (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
gusto e nel concetto estetico oggi vediamo mobili pratici lucenti discretamente comodi ma usati con disinvoltura | ||
Depero, Fortunato (1939) | ||
vedi testo esteso | ||
radica flessibile come una pelle ed applicabile ai mobili e ad ogni specie di rivestimento murale come | ||
Depero, Fortunato (1939) | ||
vedi testo esteso | ||
qualche anno a tinta unica per i cosidetti mobili novecento ma diciamolo pur francamente lo stile | ||
Depero, Fortunato (1939) | ||
vedi testo esteso | ||