Lista dei contesti relativa alla forma scelta
sarebbe
| un po' di politica ma non troppo non sarebbe chic bisogna pure che tutti i vostri | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1910) | ||
| vedi testo esteso | ||
| la poesia ideale che io sogno e che altro sarebbe se non il seguirsi ininterrotto dei secondi termini | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1912) | ||
| vedi testo esteso | ||
| giallo-chiaro e nessun giallo-scuro ecc questa pittura sarebbe paragonabile nei suoni alla scala diatonica temperala | ||
Luigi Russolo (1913) | ||
| vedi testo esteso | ||
| cromatica ognuno vede quanto una pittura simile sarebbe limitata nei suoi mezzi e di quante sensazioni | ||
Luigi Russolo (1913) | ||
| vedi testo esteso | ||
| nei suoi mezzi e di quante sensazioni coloristiche sarebbe diminuita eppure l’ attuale sistema musicale temperato | ||
Luigi Russolo (1913) | ||
| vedi testo esteso | ||
| la critica professionale si limitasse a queste banalità sarebbe ancor niente il male è ben più | ||
Carrà, Carlo (1913) | ||
| vedi testo esteso | ||
| più superficiale di questa terra egli si sarebbe fermato a piagnucolare alla superficie della sua gobba | ||
Palazzeschi, Aldo (1913) | ||
| vedi testo esteso | ||
noi respiriamo un’ atmosfera che a loro sarebbe parsa irrespirabile non abbiamo più tempo da | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1913) | ||
| vedi testo esteso | ||
| cavalleria la sordità dell' orecchio sinistro questo rapporto sarebbe vero per noi così la più gran | ||
Corradini, Bruno; Settimelli, Emilio (1914) | ||
| vedi testo esteso | ||
| lo splendore geometrico e meccanico per esempio sarebbe stata necessaria almeno un' intera pagina di descrizione | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1914) | ||
| vedi testo esteso | ||
| lo splendore geometrico e meccanico per esempio sarebbe stata necessaria almeno una intera pagina di descrizione | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1914) | ||
| vedi testo esteso | ||
| arrivare alla laurea senza rimbambirsi se fosse possibile sarebbe un cross country veramente prodigioso fondendo agilmente | ||
Bruno Corra (Ginanni-Corradini); Arnaldo Ginanni-Corradini (Ginna); Remo Chiti; Emilio Settimelli; Mario Carli; Vieri Nannetti; Oscar Mara (Attilio Franchi) (1916) | ||
| vedi testo esteso | ||
| disinvoltura equilibristica il fine supremo della scienza sarebbe ipoteticamente di non farci capire più niente rivolgere | ||
Bruno Corra (Ginanni-Corradini); Arnaldo Ginanni-Corradini (Ginna); Remo Chiti; Emilio Settimelli; Mario Carli; Vieri Nannetti; Oscar Mara (Attilio Franchi) (1916) | ||
| vedi testo esteso | ||
| ricevuta dallo spirito e dal corpo dell' uomo sarebbe forse possibile parlare di uguaglianza fra i due | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1917) | ||
| vedi testo esteso | ||
| di distruggere il principio della famiglia ciò sarebbe facilmente dimostrabile ma voi certo vi ribellate spaventati | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1917) | ||
| vedi testo esteso | ||
| vettovagliamento e di riscaldamento che il governo risolverà sarebbe certo desiderabile una pace vittoriosa prima dell’ inverno | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1917) | ||
| vedi testo esteso | ||
| noi rispondiamo ebbene sia un altro inverno sarebbe assurdo bestiale e colpevole fermarsi per una superabile | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1917) | ||
| vedi testo esteso | ||
| per l’ avvenire della guerra provocata dalla germania sarebbe stato il ricominciamento della razza italiana tutta redenta non | ||
Orano, Paolo (1917) | ||
| vedi testo esteso | ||
| metodo per arrivare alla pace e che sarebbe dunque la pace di questo formidabile conflitto senza | ||
Orano, Paolo (1917) | ||
| vedi testo esteso | ||
| ora è dannunziano poi domani l' imbecille sarebbe capace di essere futurista se il futurismo si | ||
Bruno, Antonio (1917) | ||
| vedi testo esteso | ||
| nazione sotto forma di elargizioni o di imposta sarebbe minimo rientrino se ve ne sono nel | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1918) | ||
| vedi testo esteso | ||
| si compiessero con quella larghezza di vedute che sarebbe stata necessaria e con quella sincerità che è | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1919) | ||
| vedi testo esteso | ||
| il progetto briand il 33 dei benefici sarebbe riservato agli operai il 33 al capitalo | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1919) | ||
| vedi testo esteso | ||
| un quarto dei membri l’ altro 33 sarebbe distribuito quanto al 17 sotto forma di | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1919) | ||
| vedi testo esteso | ||
| ma la via è questa ed ogni deviazione sarebbe rovinosa giacché non si può non riconoscere la | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1919) | ||
| vedi testo esteso | ||
| le frenano dicendo che il banchetto da dividere sarebbe magro 8 trascurano la lotta | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1920) | ||
| vedi testo esteso | ||
| aderenti nel secondo caso il capitale necessario sarebbe sicuramente e prontamente realizzabile solo che lo stato | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1923) | ||
| vedi testo esteso | ||
| tracciare uno schema di composizione di un quadro sarebbe assurdo e ridicolo ma voi ritroverete in tutte | ||
Vinicio Paladini (1923) | ||
| vedi testo esteso | ||
| il teatro verista e il teatro d' annunziano sarebbe un teatro futurista se non fosse ingombro di | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1924) | ||
| vedi testo esteso | ||
| azione deve corrispondere ad un bisogno collettivo sarebbe stupido accusarmi di riprendere i vecchi metodi perché | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1925) | ||
| vedi testo esteso | ||
| che il marinetti fa della sua contraddizione che sarebbe soltanto apparente poiché tacito al dire di marinetti | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1929) | ||
| vedi testo esteso | ||
| poiché tacito al dire di marinetti altro non sarebbe che il più futurista degli scrittori della romanità | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1929) | ||
| vedi testo esteso | ||
| dell’ italiano rinnegato achille ratti e complici non sarebbe che una facile operazione per una legione di | ||
Settimelli, Emilio; Rosai, Ottone; Chiti, Remo; Maurizio, Alberto; Rosai, Bruno (1931) | ||
| vedi testo esteso | ||
| joyce e altri abbiamo iniziato a londra non sarebbe stato senza il futurismo italiano e questa altrettanto esplicita | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Colombo, Luigi (Fillia) (1932) | ||
| vedi testo esteso | ||
| nostro spirito negare le forze della realtà sarebbe un grande errore negare le forze astratte | ||
Fortunato Depero (1932) | ||
| vedi testo esteso | ||
| un grande errore negare le forze astratte sarebbe altrettanto grave errore le prime servono di | ||
Fortunato Depero (1932) | ||
| vedi testo esteso | ||
| laghetti immobili di sudicia tela quanto meglio sarebbe una fusione extraterrena di luci millicrome e compenetrantesi | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Ambrosi, Alfredo; Anselmi, Piero; Aschieri, Bruno; Bertozzi, Renzo; Di Bosso, Renato; Scurto, Ignazio; Tomba, Ernesto Amos (1932) | ||
| vedi testo esteso | ||
| morire arrostiti dal sole i suoi abitanti sarebbe certo più moderno e comunque più razionale avere | ||
Cesare Augusto Poggi (1933) | ||
| vedi testo esteso | ||
| del cielo ma essa è tanto vasta e sarebbe troppo ottimista il credere che nelle battaglie aeree non | ||
Cesare Augusto Poggi (1933) | ||
| vedi testo esteso | ||
| dei tempi in cui si presentano come sarebbe anacronistica oggi una gara di corsa con bighe | ||
Govoni, Corrado (1933) | ||
| vedi testo esteso | ||
| e più appropriati alla nostra sensibilità niente altro sarebbe come se si volesse dare ad intendere che | ||
Govoni, Corrado (1933) | ||
| vedi testo esteso | ||
| delle barbe ah sì davvero salutare sarebbe lo scoppio d’ una simile bomba-discussione nell’ atmosfera | ||
Cervelli, Fernando (1933) | ||
| vedi testo esteso | ||
| col documento delle realizzazioni in atto tuttavia sarebbe un fatto di minima gravità la bellezza dell' | ||
Fillia (Luigi Colombo-Fillia) (1933) | ||
| vedi testo esteso | ||
| le prime immobili le secondo in movimento sarebbe assurdo o poco intelligente megare che l' interno | ||
Fillia (Luigi Colombo-Fillia) (1933) | ||
| vedi testo esteso | ||
| rivivere quei fatti eroici o sentimentali oggi sarebbe un pazzo chi sognasse di poter ancora partecipare | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1934) | ||
| vedi testo esteso | ||
| liscia e la luce diffusa sono indicatissime sarebbe errato qualsiasi altro ornamento ma altri edifici | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1934) | ||
| vedi testo esteso | ||
| la mostra della rivoluzione fascista e sì pensi cosa sarebbe se tutti i documenti in essa contenuti fossero | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1934) | ||
| vedi testo esteso | ||
| immediata e continua di propaganda non vi sarebbe modo migliore per esaltare le bellezze turistiche del | ||
Fortunato Depero (1937) | ||
| vedi testo esteso | ||
| poi qualche modesto concorso per qualche cartello pubblicitario sarebbe una speculazione propagandistica efficace ed a buon mercato | ||
Fortunato Depero (1937) | ||
| vedi testo esteso | ||
| speculazione propagandistica efficace ed a buon mercato sarebbe un atto di nobile incitamento agli artisti un | ||
Fortunato Depero (1937) | ||
| vedi testo esteso | ||
| siccome il lavoro compiuto solo dalla mia parte sarebbe stato un non senso per non darmi vinto | ||
Govoni, Corrado (1941) | ||
| vedi testo esteso | ||
| dalla parte sua e che l’ altra metà sarebbe rimasta vergine con la sua acqua marcia tappata | ||
Govoni, Corrado (1941) | ||
| vedi testo esteso | ||
| più trattabile di quanto non si pensasse sarebbe stata un’ occasione favorevole per fargli dimenticare la | ||
Govoni, Corrado (1941) | ||
| vedi testo esteso | ||
| più rumore di palate di argilla si sarebbe sentito solo il soffiare affannoso dei buoi da | ||
Govoni, Corrado (1941) | ||
| vedi testo esteso | ||
il grassone venendo in visita dalla città sarebbe rimasto istupidito davanti alla piazza pulita del letamaio | ||
Govoni, Corrado (1941) | ||
| vedi testo esteso | ||
| ordine e di pulizia la povera piccina non sarebbe mai caduta nell’ acqua nella mia parte | ||
Govoni, Corrado (1941) | ||
| vedi testo esteso | ||
| aeropoeti aeropittori aeromusicisti aeroarchitetti futuristi fra gl immortali sarebbe un' amicizia assurda certamente e fra essi | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1942) | ||
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| da cavalletto ultima esperienza romantica si sarebbe tentati di rivedere l' evoluzione pittorica dai primitivi | ||
Enrico Prampolini (1944) | ||
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