fu
mani che uno smagliante fanale d’ automobile e fu col suo manico di lucido ottone che inculcai | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1909) | ||
vedi testo esteso | ||
tutta la tisica vegetazione degli abitanti di podagra fu infornata nelle case le quali piene di rami | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1909) | ||
vedi testo esteso | ||
irrigidiva contorceva ed esilarava freneticamente podagra non fu più che un immenso tino pieno di un | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1909) | ||
vedi testo esteso | ||
rimasto fulminato sul binario il suo cadavere fu subito sollevato egli teneva fra le mani | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1909) | ||
vedi testo esteso | ||
lingua di donna alcuni vollero toccarlo e fu male poiché rapidamente con la facilità di un’ | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1909) | ||
vedi testo esteso | ||
profondità di quella foresta di delizie finalmente fu aperto un varco enorme convulsione di fogliami feriti | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1909) | ||
vedi testo esteso | ||
fino a dei globi luminosi e ronzanti fu così che trecento lune elettriche cancellarono coi loro | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1909) | ||
vedi testo esteso | ||
verde degli amori e il binario militare fu costruito binario stravagante che seguiva la catena | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1909) | ||
vedi testo esteso | ||
e scarno la cui groppa di cartapecora grigiastra fu incavata dal peso delizioso della luna ecco | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1909) | ||
vedi testo esteso | ||
del suo scettro imperiale ecco ecco quale fu la vostra gloria fino ad oggi o veneziani | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
scala nacque quando ciascun suono della melodia fu considerato in rapporto di combinazione con tutti gli | ||
Balilla Pretella (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
mani che uno smagliante fanale d' automobile e fu col suo manico di lucido ottone che inculcai | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1911) | ||
vedi testo esteso | ||
tutta la tisica vegetazione degli abitanti di podagra fu infornata nelle case le quali piene di rami | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1911) | ||
vedi testo esteso | ||
irrigidiva contorceva ed esilarava freneticamente podagra non fu più che un immenso tino pieno di un | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1911) | ||
vedi testo esteso | ||
rimasto fulminato sul binario il suo cadavere fu subito sollevato egli teneva fra le mani | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1911) | ||
vedi testo esteso | ||
lingua di donna alcuni vollero toccarlo e fu male poichè rapidamente con la facilità di un' | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1911) | ||
vedi testo esteso | ||
profondità di quella foresta di delizie finalmente fu aperto un varco enorme convulsione di fogliami feriti | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1911) | ||
vedi testo esteso | ||
fino a dei globi luminosi e ronzanti fu così che trecento lune elettriche cancellarono coi loro | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1911) | ||
vedi testo esteso | ||
verde degli amori e il binario militare fu costruito binario stravagante che seguiva la catena | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1911) | ||
vedi testo esteso | ||
e scarno la cui groppa di cartapecora grigiastra fu incavata dal peso delizioso della luna ecco l' | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1911) | ||
vedi testo esteso | ||
cerchiamo uno stile del movimento il che non fu mai tentato prima di noi ben lontani | ||
Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
un pubblico che continua a vedere come gli fu insegnato con occhi falsati dall' abitudine noi | ||
Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
stesso disprezzo il complesso dell' umanità non fu mai altro che il terreno di coltura dal | ||
Valentine de Saint-Point (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
25 marzo 1912 nota questo manifesto fu letto dalla signora valentine de sain-tpoint nella galerie | ||
Valentine de Saint-Point (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
e riprodurre i loro discorsi la materia fu sempre contemplata da un io distratto freddo troppo | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
sola la morale cristiana succedendo alla morale pagana fu portata fatalmente a considerare la lussuria come una | ||
de Saint-Point, Valentine (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
delle tue meravigliose innovazioni la vita antica fu tutta silenzio nel diciannovesimo secolo coll' invenzione | ||
Luigi Russolo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
come cose nuove e mirabili il suono fu dai popoli primitivi attribuito agli dèi considerato come sacro | ||
Luigi Russolo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
il nostro orecchio invece se ne compiace perché fu già educato dalla vita moderna così prodiga di rumori | ||
Luigi Russolo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
lirismo con elementi crudi e brutali di realtà fu usata in poesia da aristofane a pascoli più | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
manifesto futurista prima del 19° secolo la pittura fu l' arte del silenzio i pittori dell' | ||
Carrà, Carlo Dalmazio (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
che è in fondo ancora quello che ci fu tramandato dal medio evo e tutto il | ||
Luigi Russolo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
umana e ce lo fece vedere uomo fu un omone grande grande o nudo dalle membra | ||
Palazzeschi, Aldo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
uomini non siete creati no per soffrire nulla fu fatto nell' ora di tristezza e per la | ||
Palazzeschi, Aldo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
ora di tristezza e per la tristezza tutto fu fatto per il gaudio eterno il dolore | ||
Palazzeschi, Aldo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
gli altri animali è che ad esso solo fu dato il privilegio divino del riso essi | ||
Palazzeschi, Aldo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
fonti più vive della nostra allegrezza nulla fu fatto con malinconia ricordatelo bene nulla è triste | ||
Palazzeschi, Aldo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
bandito il parolibero cangiullo in fumatori 11ª fu felicissimo nel dare con questa analogia disegnata fumare | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
e swinburne nella poesia turner e constable che fu il primo iniziatore del movimento impressionista e della | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Christofer R.W. Nevinson (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
o il mantello il corpo dell' uomo fu sempre diminuito da sfumature e da tinte neutre | ||
Balla, Giacomo (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
negli ultimi 30 anni l' europa fu ammorbata da uno schifoso intellettualismo socialistoide antipatriottico internazionalista | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
serata futurista efficacissima propaganda di coraggio il futurismo fu la militarizzazione degli artisti novatori oggi noi | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
disse con entusiasmo l' arte prima di noi fu ricordo rievocazione angosciosa di un oggetto perduto felicità | ||
Giacomo Balla; Fortunato Depero (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
superiorità del popolo italiano in tutto questo orgoglio fu uno dei principii essenziali dei nostri manifesti futuristi dall' | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Boccioni, Umberto; Russolo, Luigi; Sant'Elia, Antonio; Sironi, Mario; Piatti, Ugo (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
utili vendite di riacquistare più tardi ciò che fu venduto un' altra obiezione può essere questa | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
onomatopeici la seconda declamazione dinamica e sinottica fu fatta da me a londra il 28 aprile 1914 dd19140428 | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
provvedimenti governativi nell' ultimo decennio ministro cocco-ortu fu dettata la prima serie di leggi-speciali per l' | ||
Marica, Pasquale (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
ho visto abbastanza un colonnello al quale fu chiesto quale soldato del suo reggimento di sardi | ||
Marica, Pasquale (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
in italia si viaggia adattandosi come non lo fu mai alle tribolazioni di lunghe ore di caldo | ||
Arnaldo Ginna (Ginanni-Corradini) (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
negli ultimi 30 anni l’ europa fu ammorbata da uno schifoso intellettualismo socialistoide antipatriottico internazionalista | ||
(1917) | ||
vedi testo esteso | ||
serata futurista efficacissima propaganda di coraggio il futurismo fu la militarizzazione degli artisti novatori oggi noi | ||
(1917) | ||
vedi testo esteso | ||
idea di democrazia e di suffragio universale quale fu concepita da gian-giacomo rousseau e dagli altri preparatori | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
di una legge corrispondente ai bisogni della vita moderna fu dei grandi pittori futuristi boccioni carrà russolo balla severini | ||
Emilio Notte; Lucio Venna (Giuseppe Landsmann) (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
produzione bisogna riconoscere però che il movimento fu affatto inadeguato allo scopo molti tentativi fallirono altri | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
partecipazione ai profitti il primo tentativo concreto fu quello di jean leclaire nel 1842 il | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
e nel 1879 per la prima volta fu proposto un disegno di legge al parlamento francese | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
l’ utilità ai liberi imprenditori l’ idea fu ripresa nel 1895 dal guillemet persuaso com’ | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
suo eccessivo chauvinisme gli vieti di riconoscere che fu precisamente il futurismo a imporre la bellezza plastica | ||
Dudreville, Leonardo; Funi, Achille; Russolo, Luigi; Sironi, Mario (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
futuristi russi sono tutti bolscevichi e che l' arte futurista fu per qualche tempo arte di stato in russia | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
per poter sopperire ai loro bisogni materiali fu il canto di una macchina che c' ispirò | ||
Roberto Clerici; Michele Leskovich; Pietro Albrighi (1921) | ||
vedi testo esteso | ||
il canto di una macchina che c' ispirò fu l' urlo di un blocco di ferro all' | ||
Roberto Clerici; Michele Leskovich; Pietro Albrighi (1921) | ||
vedi testo esteso | ||
parlamento ma forse voi ve ne servite fu turisticamente come in quella notte vi serviste d’ | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1922) | ||
vedi testo esteso | ||
f.t. ft marinetti p s questo programma fu esposto personalmente da marinetti al presidente del consiglio | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1923) | ||
vedi testo esteso | ||
meccanica il poema parolibero piedigrotta di cangiullo fu presentato con una declamazione dinamico-sinottica nel 1915 | ||
Enrico Prampolini; Ivo Pannaggi; Vinicio Paladini (1923) | ||
vedi testo esteso | ||
invenzione nel teatro nell' operetta e nel music-hall fu constatata dalla critica parigina inglese berlinese americana e | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1924) | ||
vedi testo esteso | ||
il mondo dopo il tramonto dell’ antica civiltà fu trapasso preparazione e sviluppo verso la grande generale | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1925) | ||
vedi testo esteso | ||
noti come a uri principio motore la spiritualità fu intesa come astrazione sensibile dalla grecia fino | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1926) | ||
vedi testo esteso | ||
astrazione sensibile dalla grecia fino ad oggi fu una lotta contro la natura la decadenza è | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1926) | ||
vedi testo esteso | ||
non può darci emozioni sensuali quello che fu per noi ragione di spiritualità diventa superato l' | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1926) | ||
vedi testo esteso | ||
suoi fenomeni atmosferici e tellurici dal quale essa fu suggerita questa sconvolgente visione artistica lanciata nel 1915 | ||
Fortunato Depero (1927) | ||
vedi testo esteso | ||
il grandioso sforzo di parigi del 1925 fu superbo vi garantisco che si può fare di | ||
Fortunato Depero (1927) | ||
vedi testo esteso | ||
valutazioni critiche perchè una eccessiva quantità di dilettanti fu posta a contatto dei migliori esponenti novatori | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1929) | ||
vedi testo esteso | ||
sensi nei suoi nervi il riverbero di quanto fu a contatto in precedenza ecco dunque che | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1929) | ||
vedi testo esteso | ||
non confaceva con il loro spirito rinnovato fu soltanto nel quattro cento che si scoprì l’ | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
assolutamente nuovo rispetto agli elementi componenti bisanzio fu infatti la difesa contro l’ oriente il centro | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
equilibrio nelle sue opere crearono il cubismo che fu nei primi anni un’ intensa ricerca costruttiva non più | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
la celebrazione del ventesimo anniversario del cubismo fu dunque nel 1911 che il cubismo nacque | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
potrebbero avere successivi sviluppi senza quel lirismo essenziale che fu sempre il merito del futurismo italiano possiamo dunque | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
umano di una volta la macchina non fu inventata per sole necessità fisiche l’ uomo aveva | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
partenza riassumendo la civiltà meccanica che l’ uomo fu costretto ad inventare e che modifica i costumi | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
colpo di fioretto e pugnalata alla terra fu teatrale la sensazione di decollare in 60 | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
mazzini cavour vittorio emanuele garibaldi fu in tutta la sua vita calunniato perseguitato schernito | ||
Settimelli, Emilio; Rosai, Ottone; Chiti, Remo; Maurizio, Alberto; Rosai, Bruno (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
per un miracolo perchè iddio lo protesse non fu assassinato dagli sgherri papalini lanciati infinite volte contro | ||
Settimelli, Emilio; Rosai, Ottone; Chiti, Remo; Maurizio, Alberto; Rosai, Bruno (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
lanciati infinite volte contro di lui mazzini fu anch esso calunniato deriso perseguitato dai preti e | ||
Settimelli, Emilio; Rosai, Ottone; Chiti, Remo; Maurizio, Alberto; Rosai, Bruno (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
calunniato deriso perseguitato dai preti e dai preti fu rovesciata per l’ intervento di un esercito straniero | ||
Settimelli, Emilio; Rosai, Ottone; Chiti, Remo; Maurizio, Alberto; Rosai, Bruno (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
le perfide miserie del periodo pos-tnapoleonico cavour fu scomunicato vittorio emanuele anch esso scomunicato dovè | ||
Settimelli, Emilio; Rosai, Ottone; Chiti, Remo; Maurizio, Alberto; Rosai, Bruno (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
manifesto dell’ arte sacra futurista premesso che non fu indispensabile praticare la religione cattolica per creare capolavori di | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Fillia (Luigi Colombo) (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
e i critici d’ italia il cui cervello fu svecchiato e agilizzato dal futurismo italiano e nondimeno lo | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Colombo, Luigi (Fillia) (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
di mille colori composizioni di mille forme fu una scompaginante rivelazione di una pittura cinematica eruttata | ||
Depero, Fortunato (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
prima della guerra avevano un semplice scopo tecnico fu gloria di sant'elia l’ ideazione della città futurista e | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
migliori realizzazioni l’ attività di quegli anni fu intensa e continua l’ architetto futurista alberto sartoris | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
intensa e continua l’ architetto futurista alberto sartoris fu tra i più convincenti e lucidi propagandisti di | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
nuove chiese una unità di stile che mai fu raggiunta all’ estero matura così in collaborazione | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
f.t. ft marinetti questo messaggio futurista fu pubblicato in 1° pagina su tutti i quotidiani | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
desiderata e indispensabile rivoluzione dell’ abbigliamento maschile italiano fu iniziata l' 11 settembre 1914 dd19140911 11 settembre 1914 col | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Enrico Prampolini; Francesco Monarchi; Mino Somenzi (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
con parti bianche parti rosse e parti verdi fu indossato dal parolibero futurista francesco cangiullo nelle dimostrazioni | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Enrico Prampolini; Francesco Monarchi; Mino Somenzi (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
di ermafroditi in marsina e d’ ippopotami catarrosi fu già da me squadristicamente segnalata e manganellata quando | ||
Cervelli, Fernando (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
di conquista dell' ineguagliabile genio italiano questo programma fu preannunciato fin dal 1912 da f t | ||
Mino Somenzi (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
alberto sartoris costruì la sede dell’ artigianato che fu la prima costruzione nettamente funzionale la prima | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
funzionale la prima mostra di architettura moderna fu allora organizzata da fillia sotto l’ alto patronato | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
alla triennale di milano il trionfo dei futuristi fu indiscutibile aleggiava su tutta la mostra il | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
decorative la prima mostra di architettura futurista fu allora organizzata da fillia sotto l' alto patronato | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Angiolo Mazzoni; Mino Somenzi (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
cui si muore e il disprezzo della donna fu una pietrata feroce ma necessaria nel pantano letterario | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
privi di poesia i futuristi rispondono non fu difficile ai poeti del passato estrarre poesia dalle | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1938) | ||
vedi testo esteso | ||
nuovo rinascimento scrisse mussolini la religione liberale fu battuta in breccia dal decadentismo nella letteratura e | ||
Buccafusca, Emilio; Forlin, Corrado; Averini, Riccardo; Ganzaroli, Walter; Stoppele, Rino; Pattarozzi, Gaetano; Pennone, Luigi; Veronesi, Ugo (1938) | ||
vedi testo esteso | ||
d' italia e glorioso artigiano tullio d' albisola fu aiutato dal fratello e da tutta la famiglia | ||
Tullio (Mazzotti) d'Albisola; Filippo Tommaso Marinetti (1938) | ||
vedi testo esteso | ||
fontana l' astrattismo creato dai primi futuristi come fu riconosciuto da mondrian la via verso la creazione | ||
Tullio (Mazzotti) d'Albisola; Filippo Tommaso Marinetti (1938) | ||
vedi testo esteso | ||
cappelletta boschiva o alla porta di una cattedrale fu rivoluzionata la prima volta trentacinque anni fa dal | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1940) | ||
vedi testo esteso | ||
combattenti festeggiando la nostra ideale madre italia fu cantata come una bellissima donna dal viso armonioso | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1940) | ||
vedi testo esteso | ||
mostra di pittura ispirata a soggetti aviatori fu questa la prima manifestazione del genere ed ebbe | ||
Tullio Crali (1940) | ||
vedi testo esteso | ||
orientassero verso questo elemento che fin dall’ antichità fu meta agognata e sino ad oggi inviolata | ||
Tullio Crali (1940) | ||
vedi testo esteso | ||
suggestivi e spiritualmente rivelatori della battaglia ciò fu notato anche da aldo giuntini che ne trasse | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1941) | ||
vedi testo esteso | ||
in algeria e a rio de janeiro dove fu proclamato la canora bandiera dell’ america del sud | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1941) | ||
vedi testo esteso | ||
e rivelatori dello sviluppo della battaglia ciò fu intuito dal maestro aldo giuntini che ne trasse | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1941) | ||
vedi testo esteso | ||
londra vienna mosca parigi rio de janeiro dove fu proclamato la canora bandiera dell’ america del sud | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1941) | ||
vedi testo esteso | ||
sensazioni gli stati d’ animo dell’ oggetto e fu turisticamente proclamo un ritratto non deve essere legato | ||
Peruzzi, Osvaldo (1941) | ||
vedi testo esteso | ||
il più importante in pittura e concludo quindi fu turisticamente colore splendore geometrico simultaneità compenetrazione plastica della | ||
Peruzzi, Osvaldo (1941) | ||
vedi testo esteso | ||
ululato di belva ferita a morte e fu come se un’ orrenda massa di dolore avesse | ||
Govoni, Corrado (1941) | ||
vedi testo esteso | ||
amore perduto e la descrizione del tempo che fu con annessi ruderi pastori pecorelle occhi blu bionde | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Farfa (Vittorio Osvaldo Tommasini); Giovanni Acquaviva; Aldo Giuntini; Luigi Scrivo (1943) | ||
vedi testo esteso | ||
lui discusso per la stesura definitiva purtroppo non fu mai pubblicato a causa del trasferimento del poeta | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Crali, Tullio (1944) | ||
vedi testo esteso | ||
marinetti che di crali questo manifesto non fu mai dato alle stampe anche se alcune parti | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Crali, Tullio (1944) | ||
vedi testo esteso | ||
purezza ideale del sentimento nella pittura murale dei primitivi fu poi alterata nei secoli a venire dalle perfezioni | ||
Enrico Prampolini (1944) | ||
vedi testo esteso | ||