siamo
all' uomo 8 - noi siamo sul promontorio estremo dei secoli perché dovremmo | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1909) | ||
vedi testo esteso | ||
riposarci mai a perdifiato guardateci non siamo ancora spossati i nostri cuori non sentono | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1909) | ||
vedi testo esteso | ||
bella e mendace intelligenza ci afferma che noi siamo il riassunto e il prolungamento degli avi nostri | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1909) | ||
vedi testo esteso | ||
che cosa ambiziosi certamente siamo degli ambiziosi noi perché non vogliamo strofinarci ai | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1909) | ||
vedi testo esteso | ||
ambiziosi non è la parola esatta noi siamo piuttosto dei giovani artiglieri in baldoria e voi | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1909) | ||
vedi testo esteso | ||
dei nostri cannoni che cosa dite siamo pazzi evviva ecco finalmente la parola | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1909) | ||
vedi testo esteso | ||
che trascinano radici oh noi non siamo che poveri alberi vagabondi vogliamo delle ali | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1909) | ||
vedi testo esteso | ||
stupida puntualità degli orari prosodici in politica siamo tanto lontani dal socialismo internazionalista e antipatriottico | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
liberiamo il mondo dalla tirannia dell' amore siamo sazi di avventure erotiche di lussuria di sentimentalismo | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
che per tutte queste buone ragioni noi non siamo amati dai magistrati i poliziotti ci sorvegliano | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
l' avviamento perfetto della loro officina noi siamo convinti d' altronde che l' arte e la | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
darvi un' idea esatta di ciò che noi siamo vi dirò anzitutto che cosa pensiamo di voi | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
sicuri della radiosa magnificenza del futuro noi siamo nauseati dalla pigrizia vile che dal cinquecento in | ||
Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
letteratura voi ci credete pazzi noi siamo invece i primitivi di una nuova sensibilità completamente trasformata | ||
Umberto Boccioni; Carlo Dalmazzo Carrà; Luigi Russolo; Gino Severini; Giacomo Balla (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
a un suo amico chiamava wagner matto siamo dunque alla finestra di un manicomio glorioso mentre | ||
Balilla Pretella (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
che cosa ambiziosi certamente siamo degli ambiziosi noi perchè non vogliamo strofinarci ai | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1911) | ||
vedi testo esteso | ||
ambiziosi non è la parola esatta noi siamo piuttosto dei giovani artiglieri in baldoria e voi | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1911) | ||
vedi testo esteso | ||
dei nostri cannoni che cosa dite siamo pazzi evviva ecco finalmente la parola | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1911) | ||
vedi testo esteso | ||
che trascinano radici oh noi non siamo che poveri alberi vagabondi vogliamo delle ali | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1911) | ||
vedi testo esteso | ||
patriottismo e la guerra sola igiene del mondo siamo felici di vivere finalmente questa grande ora futurista | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1911) | ||
vedi testo esteso | ||
dell' arte italiana da michelangelo ad oggi noi siamo infatti dopo secoli di letargo i soli giovani | ||
Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
ricondurci ad una tradizione passata qualsiasi ne siamo convinti tutte le verità imparate nelle scuole | ||
Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
iniziamo una nuova epoca della pittura noi siamo ormai sicuri di realizzare concezioni della più alta | ||
Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
da noi soltanto intraviste ecco perché ci siamo proclamati i primitivi di una sensibilità completamente rinnovata | ||
Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
meraviglioso mondo spirituale che le è ignoto noi siamo ancora costretti a darle delle indicazioni materiali | ||
Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
i genii e gli eroi abbondano noi siamo all' inizio di una primavera ci manca ancora | ||
Valentine de Saint-Point (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
il cuore per molti anni ora ne siamo sazi e godiamo molto più nel combinare idealmente | ||
Luigi Russolo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
a noi e ci serba innumerevoli sorprese siamo certi dunque che scegliendo coordinando e dominando tutti | ||
Luigi Russolo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
mimi pinsons e i suoi pittorelli zazzeruti siamo veramente felici di constatarlo la vostra coraggiosa | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
l' ammalato inventò il proprio rimedio noi siamo i suoi medici occasionali il rimedio vale | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
fra un tono e l’ altro e siamo riusciti perfettamente a ottenere qualsiasi frazione anche piccolissima | ||
Luigi Russolo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
mondo poiché non lo dimenticate noi futuristi siamo dei giovani artiglieri in baldoria come proclamammo nel nostro | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
eccezione o sfumatura del resto noi ci siamo chiamati i primitivi di una nuova sensibilità completamente trasformata | ||
Umberto Boccioni (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
possibilità creative dovendo tutto ricreare noi futuristi siamo costretti a fare uno sforzo maggiore di quelli | ||
Umberto Boccioni (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
di unità nel moto universale noi non siamo quindi contro-natura come credono gl innocenti ritardatari del | ||
Umberto Boccioni (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
ne vogliono due barbaro ebbene sì siamo barbari abbasso il tango e i suoi | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
ci dà un mal di stomaco insopportabile e siamo stati costretti ad ammettere l' enorme valore di | ||
Corradini, Bruno; Settimelli, Emilio (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
universale della vita che corre e di cui siamo una particella cosciente es finale del salone | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
l' ammalato inventò il proprio rimedio noi siamo i suoi medici occasionali il rimedio vale | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
distruggere per distruggere insomma e vomitare parolacce siamo intraprenditori di demolizioni ma per ricostruire sgombriamo | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
violento e assillante amore per l' azione siamo i futuristi di domani e non di posdomani | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
artisti e pensatori sunnominati fra i quali siamo noi tre sono e rimangono futuristi e | ||
Aldo Palazzeschi; Giovanni Papini; Ardengo Soffici (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
patriottismo e la guerra sola igiene del mondo siamo felici di vivere finalmente questa grande ora futurista | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
cosicché questo teatro è tutto statico siamo convinti che meccanicamente a forza di brevità si | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Emilio Settimelli; Bruno Corradini (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
questo filo che ci tien legate senza saperlo siamo innamorate eva giro girotondo chè anche il | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Govoni, Corrado; Cangiullo, Francesco; Buzzi, Paolo (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
e le linee-forze essenziali d' un paesaggio siamo scesi nell' essenza profonda dell' universo e padroneggiamo | ||
Giacomo Balla; Fortunato Depero (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
di ritornare al fuoco in altri corpi poichè siamo più che mai convinti che alle brevi parole | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Boccioni, Umberto; Russolo, Luigi; Sant'Elia, Antonio; Sironi, Mario; Piatti, Ugo (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
nostro orgoglio nazionale si dice che noi siamo un popolo a tutti superiore per il suo | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
non viviamo dunque più del nostro passato non siamo più soltanto figli di grandi uomini il nostro | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
presente ci garantisce una illimitata grandezza futura siamo il popolo più artista della terra nessuno | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
alle scuole ai laboratori ai gabinetti scientifici siamo convinti che la scienza dei nostri contemporanei sia | ||
Bruno Corra (Ginanni-Corradini); Arnaldo Ginanni-Corradini (Ginna); Remo Chiti; Emilio Settimelli; Mario Carli; Vieri Nannetti; Oscar Mara (Attilio Franchi) (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
che ripetere all' infinito lo stesso ragionamento non siamo in grado di indovinare sempre l' azione di | ||
Bruno Corra (Ginanni-Corradini); Arnaldo Ginanni-Corradini (Ginna); Remo Chiti; Emilio Settimelli; Mario Carli; Vieri Nannetti; Oscar Mara (Attilio Franchi) (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
abbiamo il diritto di domandare - saremo dove siamo senza i soldati sardi - la risposta | ||
Marica, Pasquale (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
e più agile di tutte quelle esistenti siamo convinti che solo per mezzo di esso si | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Bruno Corra (Ginanni-Corradini); Emilio Settimelli; Arnaldo Ginna (Ginanna-Corradini); Giacomo Balla; Remo Chiti (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
vene anello quando vi parlai di scarpe siamo veramente il popolo più artista del mondo abbiamo | ||
Arnaldo Ginna (Ginanni-Corradini) (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
l' ammalato inventò il proprio rimedio noi siamo i suoi medici occasionali il rimedio vale | ||
(1917) | ||
vedi testo esteso | ||
distruggere per distruggere insomma e vomitare parolacce siamo intraprenditori di demolizioni ma per ricostruire sgombriamo | ||
(1917) | ||
vedi testo esteso | ||
violento e assillante amore per l' azione siamo i futuristi di domani e non di posdomani | ||
(1917) | ||
vedi testo esteso | ||
esposizione futurista di quadri dinamici e aggressivi nella quale siamo entrati e ci esponiamo il dinamismo plastico la | ||
(1917) | ||
vedi testo esteso | ||
correre tutti i suoi rischi siderali noi siamo convinti che l' amore sentimentalismo e lussuria | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
misero e ridicolo diritto di voto infatti siamo convinti che esse se ne impadroniranno con fervore | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
noi che disprezziamo profondamente i mestieranti della politica siamo felici di abbandonare il parlamentarismo agli artigli astiosi | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
futuristi davanti a uno spettacolo tanto inebriante ci siamo sentiti subitamente staccati dalla donna divenuta a un | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
sporca eh via noi non siamo lavandaie dalle mani meticolose e delicate con | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
che drappeggiano di scarlatto la montagna noi siamo rossi e amiamo il rosso occhi e guancie | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
avere esercitato un’ influenza avvilente e deleteria siamo ben lieti infine di non aver più da | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
in un quadro di leonardo ma perchè siamo nemici di quéste carognerie europee e pare anche | ||
Bruno, Antonio (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
servitù spagnuola ci chiamiamo futuristi ma non siamo che una falange di veri italiani il | ||
Bruno, Antonio (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
una grande girandola aerea noi aviatori futuristi siamo oggi in grado di creare una nuova forma artistica coll’ | ||
Fedele Azari (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
ossia ogni forma non partorita dalla natura ci siamo affissati al fenomeno prodigioso della creazione umana senza | ||
Bragaglia, Anton Giulio (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
italianità assenza di aspirazioni alate e decise siamo dinanzi a disegnatori non creatori a nature passive | ||
Virgilio Marchi (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
eroi romani ci guardiamo nello specchio noi siamo noi gli italiani d’ oggi veloci che | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
di provincia e dalla taccagneria degli impieghi governativi siamo noi che abbiamo sfasciate in dieci giorni giocondamente | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
italia di domani per lei noi ci siamo battuti senza curarci delle forme di governo destinate | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
sain-tcloud et cela sans faire du futurisme siamo d' accordo con fernand léger ma deploriamo che | ||
Dudreville, Leonardo; Funi, Achille; Russolo, Luigi; Sironi, Mario (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
la pittura futurista il movimento artistico futurista oggi siamo in grado di definirlo prettamente italiano perché in | ||
Gino Galli (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
raffinatissimi ma verilissimi viviamo in tutti gli ambienti siamo se non sempre amati mai trascurati abbiamo | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
più fortunati sono del nostro parere siamo dunque competenti e ottimisti non delusi parliamo | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
dello stato in realtà colpevoli di futurismo italiano siamo più che mai ardenti instancabili e ricchi d' | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
regalate molte e ne prodigheremo ancora non siamo dunque disposti a ricevere l' imbeccata da chicchessia | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
il brennero non valorizzato ecc ecc siamo stati governati da un neutralista inguaribile che fece | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
un suo passatismo da rovesciare noi non siamo bolscevichi perché abbiamo la nostra rivoluzione da fare | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
nostra grande vittoria assolutamente tipica non soltanto siamo più rivoluzionari di voi socialisti ufficiali ma siamo | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
siamo più rivoluzionari di voi socialisti ufficiali ma siamo al di là della vostra rivoluzione al | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
e violoncello fra pianoforti e corale improvvisato siamo convinti che la nostra razza è destinata a | ||
Bartoccini, Mario; Mantia, Aldo (1921) | ||
vedi testo esteso | ||
che affrontiamo coraggiosamente il dramma spasimoso del dopo-guerra siamo favorevoli a tutti gli assalti rivoluzionari che la | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1921) | ||
vedi testo esteso | ||
manifesto dei futuristi siciliani noi futuristi siamo assolutamente contrari a tutte le esumazioni di teatro | ||
Jannelli, Guglielmo; Nicastro, Luciano; Carrozza, Francesco (1921) | ||
vedi testo esteso | ||
attardi della rivista simun e del giornale ci siamo per girgenti e caltanissetta f sortino b | ||
Jannelli, Guglielmo; Nicastro, Luciano; Carrozza, Francesco (1921) | ||
vedi testo esteso | ||
contro tutte le forme di rivoluzionarismo demagogico siamo andati troppo avanti abbiamo troppo concesso all' avvenire | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1922) | ||
vedi testo esteso | ||
sempre ostilissimi al socialismo e al comunismo siamo individualisti anzi inegualisti le vostre camice azzurre | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1922) | ||
vedi testo esteso | ||
voglio polemizzare sulla colpevolezza di questo assenteismo siamo qui tutti affratellati da un formidabile invincibile amore | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1922) | ||
vedi testo esteso | ||
preparatori della grande italia di oggi noi futuristi siamo lieti di salutare nel non ancora quarantenne presidente | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1923) | ||
vedi testo esteso | ||
ha parlato così ai giornali esteri noi siamo un popolo giovane che vuole e deve creare e | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1923) | ||
vedi testo esteso | ||
le glorie del presente del domani noi siamo la generazione dei costruttori che col lavoro e | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1923) | ||
vedi testo esteso | ||
selvaggi e istintivi scopritori d' ogni mistero ci siamo lasciati prendere nel loro bizzarro e frenetico girotondo | ||
Enrico Prampolini; Ivo Pannaggi; Vinicio Paladini (1923) | ||
vedi testo esteso | ||
estetica meccanica noi siamo i primitivi di una nuova sensibilità boccioni | ||
Vinicio Paladini (1923) | ||
vedi testo esteso | ||
fa per il cortese consenso degli editori siamo in grado di offrire ai nostri lettori la | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1929) | ||
vedi testo esteso | ||
nostro stato d’ animo l’ affermazione noi siamo i primitivi di una nuova sensibilità va appunto intesa | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
cinquantesimo di secondo l’ esasperante lentezza cui siamo tuttora condannati malgrado l' apparente conquista della velocità | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
moltiplicare le possibilità della vita della quale siamo sempre più che mai ottimisticamente famelici le | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
a dei chiari scopi educativi noi futuristi siamo particolarmente lieti di questo rinnovamento in azione perché | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
tentativo dopo 20 anni di paralisi noi siamo i soli giovani che veramente si preoccupino di | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Ambrosi, Alfredo; Anselmi, Piero; Aschieri, Bruno; Bertozzi, Renzo; Di Bosso, Renato; Scurto, Ignazio; Tomba, Ernesto Amos (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
selvaggi e istintivi scopritori di ogni mistero ci siamo lasciati prendere nel loro bizzarro e frenetico girotondo | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
apporto alla plastica futurista è l' aereopittura alla quale siamo pervenuti partendo dalle premesse tecniche del dinamismo plastico di | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
centuplicherà l’ espressione dei nostri principi noi siamo soprattutto nemici della vita passatista che non risparmierà di | ||
Antonio Marasco (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
pieni di cristalli di bagliori e trasparenze siamo alle solite quando sant’ elia concepiva le sue | ||
Cesare Augusto Poggi (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
hanno dato nel segno perché noi non siamo dei profeti né ci siamo mai atteggiati a | ||
Cesare Augusto Poggi (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
perché noi non siamo dei profeti né ci siamo mai atteggiati a tali ma semplicemente noi vediamo | ||
Cesare Augusto Poggi (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
architettura che noi sceglieremo organizzeremo imporremo volti come siamo al futuro con la nostra fede ed il | ||
Cesare Augusto Poggi (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
sole e l' azzurro di cui noi italiani siamo ricchissimi e leva la nota malinconica e pessimista | ||
Di Bosso, Renato; Scurto, Ignazio (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
senso più alto della parola noi futuristi siamo stati i primi nel mondo a glorificare il | ||
Giovanni Gerbino (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
è qui è qui davvero ch’ egli vedrebbe siamo in tema di barbe innumerevoli pietosissime sfilacciature di | ||
Cervelli, Fernando (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
una qualità di produzione a cui neppure lontanamente siamo giunti ma la maturità politica ed economica | ||
Alberto Sartoris (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
occuparci ancora di un tema su cui ci siamo anche troppo dilungati non si scappa cari | ||
Munari, Bruno; Manzoni, Carlo; Furlan, Gelindo; Ricas, Riccardo; Cassolo Bracchi, Regina (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
materiale realtà e creazione per cui ci siamo detti urge una nuova arte naturalmente urge per | ||
Munari, Bruno; Manzoni, Carlo; Furlan, Gelindo; Ricas, Riccardo; Cassolo Bracchi, Regina (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
della fede e della civiltà e noi siamo orgogliosi che ancora da roma l' affermazione di | ||
(1935) | ||
vedi testo esteso | ||
incendi chilometrici immense rose spinate degli esplosivi siamo qui per odorarvi giù giù uomini proiettili | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Farfa (Vittorio Osvaldo Tommasini); Giovanni Acquaviva; Aldo Giuntini; Luigi Scrivo (1943) | ||
vedi testo esteso | ||
più complesso ed allargato dallo sviluppo della civiltà meccanica siamo arrivati al punto di superare la parola catalogata | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Crali, Tullio (1944) | ||
vedi testo esteso | ||
idea che essa è chiamato ad esaltare siamo veramente di fronte al tramonto definitivo del romanticismo | ||
Enrico Prampolini (1944) | ||
vedi testo esteso | ||
scientifica ricca di espressioni suggestive noi pittori italiani siamo per istinto dei costruttori dei classici in antitesi | ||
Enrico Prampolini (1944) | ||
vedi testo esteso | ||