paese
fondiamo oggi il futurismo perché vogliamo liberare questo paese dalla sua fetida cancrena di professori d' archeologhi | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1909) | ||
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di spalancar le braccia agli individualisti d' ogni paese libertari od anarchici ma noi non ammiriamo | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1910) | ||
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risorgimento politico segue il risorgimento intellettuale nel paese degli analfabeti vanno moltiplicandosi le scuole nel paese | ||
Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1910) | ||
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paese degli analfabeti vanno moltiplicandosi le scuole nel paese del dolce far niente ruggono ormai officine innumerevoli | ||
Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1910) | ||
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dolce far niente ruggono ormai officine innumerevoli nel paese dell' estetica tradizionale spiccano oggi il volo ispirazioni | ||
Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1910) | ||
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dell' antico che soffocano l' arte nel nostro paese noi ci occupavamo allora delle relazioni che | ||
Umberto Boccioni; Carlo Dalmazzo Carrà; Luigi Russolo; Gino Severini; Giacomo Balla (1910) | ||
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secessionisti e degli indipendenti nuovi accademici d' ogni paese 4 contro il nudo in | ||
Umberto Boccioni; Carlo Dalmazzo Carrà; Luigi Russolo; Gino Severini; Giacomo Balla (1910) | ||
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a riformare completamente l' arte melodrammatica del suo paese nondimeno più d' ogni altro egli combatte gagliardamente | ||
Balilla Pratella, Francesco (1910) | ||
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profondo e forse definitivo nella carne avvelenata del paese frattanto gli uomini politici i letterati e | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1911) | ||
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quale vivete ancora vi lagnate nel vostro paese del fatto che i monelli delle vostre città | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1911) | ||
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nostro il fervore bellicoso che anima tutto il paese incitiamo il governo italiano divenuto finalmente futurista ad | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1911) | ||
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la pittura e la scultura del nostro grande paese obbrobriosamente disonorate dalla più vile apatia intellettuale e | ||
Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1912) | ||
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con profondo disgusto nella scultura d' ogni paese domina l' imitazione cieca e balorda delle formule | ||
Boccioni, Umberto (1912) | ||
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selezionati dalla guerra giungano fino allo stupro nel paese conquistato per ricreare della vita dopo le | ||
de Saint-Point, Valentine (1913) | ||
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propagazione l' italia più di qualunque altro paese aveva un bisogno urgente di futurismo poiché moriva | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1913) | ||
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il rimedio vale per gli ammalati di ogni paese il nostro programma immediato è di combattimento | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1913) | ||
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si fanno conoscere questi genii stranieri povero paese nostro voglio andare a studiare due anni | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1913) | ||
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futuristi comprendiamo benissimo i bisogni che ha il paese ed è per questo che ci limitiamo per | ||
Carrà, Carlo (1913) | ||
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i critici italiani per il male fatto al paese e alle sue vere energie artistiche meriterebbero di | ||
Carrà, Carlo (1913) | ||
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non esisteranno noi dovremo considerarci abitanti di un paese selvaggio e sia pure ma in | ||
Corradini, Bruno; Settimelli, Emilio (1914) | ||
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scorie e delle continue riaccensioni l' inghilterra paese ricco e potente dovrà assolutamente sostenere difendere e | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Christofer R.W. Nevinson (1914) | ||
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propagazione l' italia più di qualunque altro paese aveva un bisogno urgente di futurismo poichè moriva | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1914) | ||
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il rimedio vale per gli ammalati di ogni paese il nostro programma immediato è di combattimento | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1914) | ||
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nostro il fervore bellicoso che anima tutto il paese incitiamo il governo italiano divenuto finalmente futurista ad | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1915) | ||
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sempre dannosa poiché snazionalizza e umilia il nostro paese lo riempie di spie e trasforma un terzo | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1915) | ||
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rivolta da sempre più gravose imposte mentre il paese possiede un colossale capitale artistico praticamente trasformabile in | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1915) | ||
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dal futurismo perchè tutte le forze artistiche del nostro paese partecipino alla stessa battaglia di rinnovamento anche | ||
Boccioni, Umberto (1916) | ||
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come sempre ha fatto la critica nel nostro paese degli artisti francesi che sono un ponte tra | ||
Boccioni, Umberto (1916) | ||
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scioccamente vi ricerca un conforto che in un paese soltanto agricolo non può esserci o di un | ||
Marica, Pasquale (1916) | ||
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ricchezza spessissimo non ci sono strade da paese a paese in questo deserto lavorano l' | ||
Marica, Pasquale (1916) | ||
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spessissimo non ci sono strade da paese a paese in questo deserto lavorano l' uomo e | ||
Marica, Pasquale (1916) | ||
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un mortaio vuoto e lo intacca in un paese di 1800 agricoltori ha creato il suo | ||
Marica, Pasquale (1916) | ||
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fa sembrare meno orrido agli isolani questo il paese dove il sardo che lotta ogni giorno per | ||
Marica, Pasquale (1916) | ||
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per non morire è apatico questo il paese che marca visita sardegna cenerentola il | ||
Marica, Pasquale (1916) | ||
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il problema sardo non diventerà nella coscienza del paese problema nazionale di massima urgenza mancherà ai sardi | ||
Marica, Pasquale (1916) | ||
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diritti della sardegna la risurrezione di un paese non ebbe mai origine da impulsi sentimentali | ||
Marica, Pasquale (1916) | ||
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creduto che anche con la vittoria tutto il paese fosse immiserito e queste tre vigliaccherie sono completamente | ||
Arnaldo Ginna (Ginanni-Corradini) (1916) | ||
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propagazione l' italia più di qualunque altro paese aveva un bisogno urgente di futurismo poiché moriva | ||
(1917) | ||
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il rimedio vale per gli ammalati di ogni paese il nostro programma immediato è di combattimento | ||
(1917) | ||
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la garanzia geografica etnica e militare del nostro paese che nel ventennio s’ avvia a raggiungere i | ||
Orano, Paolo (1917) | ||
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in scuole o accademie è evidente perchè questo paese incantato é in perpetuo divenire ed esiste finché | ||
Bruno, Antonio (1917) | ||
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al professorume pedante non saprebbe spiegarsi in un paese che ha dato il rinascimento se non avesse | ||
Bruno, Antonio (1917) | ||
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di ingegneri e di commercianti al governo del paese il limite minimo di età per la | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1918) | ||
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valore tutte le forze e le ricchezze del paese frenare l' emigrazione nazionalizzare e utilizzare | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1918) | ||
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l' energia e l' espansione nazionale denunciamo al paese l' incancellabile vergogna di una possibile vittoria clericale | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1919) | ||
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luminosissima primavera anticipata tutte le signore d' ogni paese che sfilano in via vittorio veneto a roma | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1920) | ||
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6 vilipendono gli ufficiali in un paese dove non esiste militarismo 7 | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1920) | ||
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giustizia femminismo ecc altrettante ricette universali ogni paese ha la sua speciale concezione democratica in | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1920) | ||
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la sua speciale concezione democratica in un paese colmo d' individui d' ingegni come l' italia | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1920) | ||
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in seguito in vent’ ani di lotta ogni paese contribuì con movimenti artistici diversi a realizzare i principi | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
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che come sempre i bravi critici del nostro paese giurano essere originali nei quadri stranieri e | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
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di insopportabili oneri finanziari ridaremo lavoro ottimista al paese ii per aggiustare i bilanci delle società | ||
Camuzzi, Carlo (1932) | ||
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dacché l’ organizzazione della vita moderna in ogni paese deve estendersi non solo agli agglomerati urbani ma | ||
Alberto Sartoris (1933) | ||
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principio ortogonale secondo l’ economia generale del paese le risorse della tecnica le necessità della circolazione | ||
Alberto Sartoris (1933) | ||
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penisola è la mèta dei turisti d' ogni paese ci vengano pure a visitare a capo scoperto | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Enrico Prampolini; Francesco Monarchi; Mino Somenzi (1933) | ||
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compilatori di antologie scolastiche che affliggono il nostro paese e tutti gli occhialuti nasuti e barbuti schiccheratori | ||
Govoni, Corrado (1933) | ||
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tradizione rappresenti un nuovo primato del genio futurista del nostro paese evviva sempre la povera la diseredata ma | ||
Govoni, Corrado (1933) | ||
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treni elettrici e motoscafi eccitati dal salto in paese che fa il ponte sul torrente torniscono fantasiosamente | ||
Tullio (Mazzotti) d'Albisola; Filippo Tommaso Marinetti (1938) | ||
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la famiglia la sposa la casa e il paese nella commozione di questi istanti noi troviamo | ||
Tullio Crali (1940) | ||
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percorrendo la strada di campagna che conduce al paese pur con quell inconfessato desiderio avevo sentito che | ||
Govoni, Corrado (1941) | ||
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accorga si toglie da sé isolandosi nel proprio paese così come il selvaggio si tiene lontano dai | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1942) | ||
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