punto
che non può esistere pittura moderna senza il punto di partenza di una concezione assolutamente moderna e | ||
Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1912) | ||
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aeroplano guardando gli oggetti da un nuovo punto di vista non più di faccia o per | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1912) | ||
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quei momenti io non ho potuto notare dal punto di vista fisiologico che un gran vuoto allo | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1912) | ||
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stile di arrestarsi e di sedersi in un punto determinato mentre il verbo all' infinito è | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1913) | ||
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cliniche delle officine ecc ecc dal punto di vista della forma vi sono suoni rumori | ||
Carrà, Carlo Dalmazio (1913) | ||
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elissoidali oblunghi conici sferici spiralici ecc dal punto di vista del colore vi sono suoni rumori | ||
Carrà, Carlo Dalmazio (1913) | ||
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esteriore di questo lirismo sotto quest ultimo punto di vista la questione importante che deve agitare | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1913) | ||
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tedeschi urla qualche cosa d’ incomprensibile dal punto di vista artistico questa specie di critica è | ||
Carrà, Carlo (1913) | ||
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il dondolio a pendolo lo spostamento da un punto a a un punto b dinamismo è | ||
Umberto Boccioni (1913) | ||
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lo spostamento da un punto a a un punto b dinamismo è la concezione lirica delle | ||
Umberto Boccioni (1913) | ||
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mucchi altissimi di scheletri si moltiplicano in ogni punto di quegli ampi orizzonti bellicosi cento tsin | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1913) | ||
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di convenzionalismi astratti tutto ciò non interessa punto la sensibilità futurista il poeta essendo un ipersensibile | ||
Folgore, Luciano (1914) | ||
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ne riceve è come studiare astronomia scegliendo come punto di partenza la forma del proprio ombelico | ||
Corradini, Bruno; Settimelli, Emilio (1914) | ||
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soste interrogative del pensiero elimino così il punto interrogativo che localizzava troppo arbitrariamente su un punto | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
punto interrogativo che localizzava troppo arbitrariamente su un punto solo della coscienza la sua atmosfera di dubitazione | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
soste interrogative del pensiero elimino così il punto interrogativo che localizzava troppo arbitrariamente su un punto | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
punto interrogativo che localizzava troppo arbitrariamente su un punto solo della coscienza la sua atmosfera di dubitazione | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
- igienici cioè tagliati in modo che ogni punto della pelle possa respirare nelle lunghe marcie e | ||
Balla, Giacomo (1914) | ||
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si voglia e dove si voglia su qualsiasi punto del vestito mediante bottoni pneumatici ognuno può | ||
Balla, Giacomo (1914) | ||
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a decidendo istintivamente ad ogni istante il punto in cui l' aggettivo-tono e l' aggettivo atmosfera | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1916) | ||
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intorno al palo ideale che sorge su un punto dell' orizzonte voluttà di sentirsi solo nel | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1916) | ||
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culminando nel conflitto di morgogliai era da un punto di vista nazionale logico e giusto che l' | ||
Marica, Pasquale (1916) | ||
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trovandosi in uno stato d' inferiorità assoluta dal punto di vista del carattere e dell' intelligenza non | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1917) | ||
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gelosia di razze inferiori accettino gli alleati il punto di vista della totale redenzione etnica d’ italia | ||
Orano, Paolo (1917) | ||
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nostra visione estetica solo comprendendolo e penetrandolo fino al punto da dominarlo e ridurlo una sintesi geometrica nella quale | ||
Emilio Notte; Lucio Venna (Giuseppe Landsmann) (1917) | ||
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godard nel 1909 si pose da un punto di vista più ampio chiedendo la creazione di | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1919) | ||
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arbitrio e dalla sua capacità a questo punto è legittimo che sorga il diritto della collettività | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1919) | ||
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pubblicato da comoedia in gennaio 1921 punto e a capo il futurismo da noi | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1921) | ||
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diritto del nostro sublime dovere il rachitico punto d vista di gente che ha avuto un' | ||
Roberto Clerici; Michele Leskovich; Pietro Albrighi (1921) | ||
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disciplina del braccio e intellettuale vogliono raggiungere il punto estremo la meta agognata della grandezza della nazione | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1923) | ||
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trasformatori indiscutibili della individualità creativa a questo punto la funzione della macchina nella nostra arte apparirà | ||
Vinicio Paladini (1923) | ||
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od arrivano anzi ad urtare la nostra sensibilità futurista dal punto di vista plastico e coloristico d’ altra | ||
Fedele Azari (1924) | ||
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parti del corpo umano femminile possono suggestionarsi al punto da non sentire più la donna e | ||
Cangiullo, Francesco (1926) | ||
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in passato è stato solamente apparenza pittorica e punto di partenza per la realizzazione plastica le | ||
Fortunato Depero (1927) | ||
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e di chiarimento l’ impressionismo e il punto di partenza di tutte le avanguardie ha allargato | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
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esterno sull’ interno cioè decorazione a questo punto è logica una domanda quali siano i sintomi | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
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di cui la natura non è che un punto di partenza riassumendo la civiltà meccanica che l’ | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
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misteri e di divinità arrivo così al punto essenziale del problema ò cercato di spiegare come | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
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od aeroplano aspettando di essere trasportati da un punto all’ altro della superficie terrestre è paradossale ridicolo | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1931) | ||
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fisso che tenendo schiava l’ azione scenica del punto di vista limita ed incatena ogni ulteriore sviluppo | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Ambrosi, Alfredo; Anselmi, Piero; Aschieri, Bruno; Bertozzi, Renzo; Di Bosso, Renato; Scurto, Ignazio; Tomba, Ernesto Amos (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
il vetro nei suoi diversi impieghi fino al punto da renderlo adatto per tetti pavimenti pareti ecc | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
nebulose fig 3 a questo punto voi direte ma insomma nel caso di questo | ||
Ginna, Arnaldo (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
spinto a rovinare esteticamente questo disegno scrivendovi sopra punto per punto delle frasi di precisazione le | ||
Ginna, Arnaldo (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
rovinare esteticamente questo disegno scrivendovi sopra punto per punto delle frasi di precisazione le frasi non | ||
Ginna, Arnaldo (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
liberandosi dalle forme plastiche e cromatiche a questo punto ricordo alcuni disegni di benedetta di gius | ||
Ginna, Arnaldo (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
e il sole non sono che poco o punto impermiabili al calore ma anzi godono la proprietà | ||
Cesare Augusto Poggi (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
debba essere una isotta fraschini a questo punto nessuna insinuazione vivo di poco pane e di | ||
Giovanni Gerbino (1933) | ||
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sarà 1 libertà da ogni punto di contatto con la tradizione letteraria e artistica | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1933) | ||
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a fondo contro quelle invisibili ecco il punto scopo principale di questo manifesto è d’ | ||
Cervelli, Fernando (1933) | ||
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verrà catalizzata nel nuovo metallo a questo punto il metalarmonio sonorizzerà con un urlo massimo | ||
Renato Di Bosso (Renato Righetti) (1933) | ||
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più plastica e più grande l' architettura il punto di partenza per questa bellezza è l' edificio | ||
Fillia (Luigi Colombo-Fillia) (1933) | ||
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bellezza è l' edificio in sé e il punto di arrivo è la totalità degli edifici allo | ||
Fillia (Luigi Colombo-Fillia) (1933) | ||
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gli elementi di questa nuova realtà non hanno nessun punto fermo e sono costruiti dalla stessa mobilità perenne | ||
Balla, Giacomo; Marinetti, Benedetta; Depero, Fortunato; Dottori, Gerardo; Colombo, Luigi (Fillia); Marinetti, Filippo Tommaso; Prampolini, Enrico; Somenzi, Mino; Sansoni, Guglielmo (Tato) (1933) | ||
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e b ora sorvolato nelle virate il punto di vista è sempre sulla traiettoria dell’ apparecchio | ||
Balla, Giacomo; Marinetti, Benedetta; Depero, Fortunato; Dottori, Gerardo; Colombo, Luigi (Fillia); Marinetti, Filippo Tommaso; Prampolini, Enrico; Somenzi, Mino; Sansoni, Guglielmo (Tato) (1933) | ||
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perpetua del lirismo dato dallo spostamento continuo del punto di vista nell' architettura in questa ripresa | ||
Alberto Sartoris (1934) | ||
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completamento del luogo il razionalismo è un punto di passaggio e il suo sviluppo non può | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1934) | ||
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l’ uno all’ altro toccando in ogni punto la solitaria pura igienica campagna offrendo quindi in | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Angiolo Mazzoni; Mino Somenzi (1934) | ||
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solitaria pura igienica campagna offrendo quindi in ogni punto evasione e rifugio in caso di bombardamento aereo | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Angiolo Mazzoni; Mino Somenzi (1934) | ||
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e del lusso con la sua monotonia dal punto di vista artistico e il suo veleno dal | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1934) | ||
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di vista artistico e il suo veleno dal punto di vista morale in quanto denigra automaticamente il | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1934) | ||
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del rabdomantlsmo 10 - ordinare al punto che sarà usato solamente in momenti di vero | ||
Geppo Tedeschi (1938) | ||
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di cantare contemporaneamente le rapidità immaginose e il punto attimo-onnipresente spaccarono la pagina e fecero esplodere i | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1940) | ||
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a ogni più accesa fantasia e a tal punto saturo d’ armoniosa bellezza da farci piangere per | ||
Tullio Crali (1940) | ||
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garbo però e così la depone in un punto del selciato lontano dai piccirilli e piccirelle che | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1941) | ||
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sono convinto di essere riuscito a superare questo punto morto realizzando una personale e ardita tecnica di | ||
Renato Di Bosso (1941) | ||
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stampe è di una eccezionale ariosità dal punto di vista estetico ho sostituito i noti complicati | ||
Renato Di Bosso (1941) | ||
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é sempre superata nella sintesi poetica al punto diametralmente opposto trovasi benedetta che ci dà la | ||
Maria Goretti (1941) | ||
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di cristallo viola cremisi abbaglianti e lussuose al punto da esigere all’ istante un immane spiralico scrigno | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Farfa (Vittorio Osvaldo Tommasini); Giovanni Acquaviva; Aldo Giuntini; Luigi Scrivo (1943) | ||
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allargato dallo sviluppo della civiltà meccanica siamo arrivati al punto di superare la parola catalogata per godere la | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Crali, Tullio (1944) | ||
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tempi più recenti ci hanno portati a questo punto l’ uomo primitivo nel lanciare le prime | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Crali, Tullio (1944) | ||
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