stesso
pronunciate queste parole quando girai bruscamente su me stesso con la stessa ebrietà folle dei cani che | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1909) | ||
vedi testo esteso | ||
grande romanziere del castello dei desideri nello stesso palco willy dias la geniale scrittrice di cento | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
le vele degli eroi di lepanto questo stesso vento africano accellererà ad un tratto in un | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
tematico più ricche e multiformi variazioni di uno stesso soggetto e cercando non nella varietà esuberante degli | ||
Balilla Pratella, Francesco (1910) | ||
vedi testo esteso | ||
secondario di episodi o di accessori cioè allo stesso valore a cui l' amore è ormai ridotto | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1911) | ||
vedi testo esteso | ||
dalla maggioranza dei pittori ha per noi lo stesso valore che essi attribuiscono a un progetto d' | ||
Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
sono uguali tutte e due meritano lo stesso disprezzo il complesso dell' umanità non fu | ||
Valentine de Saint-Point (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
maggior soffio di audacia innovatrice si perpetua lo stesso equivoco l' artista copia il nudo e studia | ||
Boccioni, Umberto (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
un quadro non può assomigliare che a sé stesso poiché la figura e le cose devono vivere | ||
Boccioni, Umberto (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
puro-sangue altri più avanzati potrebbero paragonare quello stesso fox-terrier trepidante a una piccola macchina morse io | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
come diceva voltaire esse costituiscono il sangue stesso della poesia la poesia deve essere un | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
un io distratto freddo troppo preoccupato di sé stesso pieno di pregiudizi di saggezza e di ossessioni | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
loro due tempi le cui misure contengano uno stesso numero di movimenti ma che i movimenti dell' | ||
Balilla Pratella, Francesco (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
delle figure musicali basti dire che lo stesso strauss nella concezione formale della sua musica commette | ||
Balilla Pratella, Francesco (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
misura mista e di misura composta nello stesso tempo la minima sia eletta definitivamente ed invariabilmente | ||
Balilla Pratella, Francesco (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
simmetriche misurate ripetentesi dopo dati periodi con lo stesso ritmo e con le stesse cadenze-rime sono pure | ||
Balilla Pratella, Francesco (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
nella sua concezione formale si deve attenere allo stesso principio di libertà e di varietà già stabilito | ||
Balilla Pratella, Francesco (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
e 3 e loro multipli e nello stesso tempo possiede finalmente la libertà di sviluppare la | ||
Balilla Pratella, Francesco (1912) | ||
vedi testo esteso | ||
un essere proiettato al di là di sè stesso è la gioia dolorosa d' una carne compita | ||
de Saint-Point, Valentine (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
eroe moderno eroe di qualsiasi dominio ha lo stesso desiderio e lo stesso piacere l' artista | ||
de Saint-Point, Valentine (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
qualsiasi dominio ha lo stesso desiderio e lo stesso piacere l' artista questo grande medium universale | ||
de Saint-Point, Valentine (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
l' artista questo grande medium universale ha lo stesso bisogno anche l' esaltazione degl illuminati di | ||
de Saint-Point, Valentine (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
un essere raffinato e intelligente fa di sè stesso e della propria vita bisogna fare della lussuria | ||
de Saint-Point, Valentine (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
spinge l' essere al di là di sè stesso la gioia del possesso e della dominazione la | ||
de Saint-Point, Valentine (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
mai vinta dopo il passeggiero trionfo nello stesso effimero trionfo è l' insoddisfazione rinascente che spinge | ||
de Saint-Point, Valentine (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
facoltà di emozione nel godimento acustico in sé stesso che l' ispirazione dell' artista saprà trarre dai | ||
Luigi Russolo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
puro-sangue altri più avanzati potrebbero paragonare quello stesso fox-terrier trepidante a una piccola macchina morse io | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
come diceva voltaire esse costituiscono il sangue stesso della poesia la poesia deve essere un | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
il verbo all' infinito nega per sé stesso l' esistenza del periodo e impedisce allo stile | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
pittura che non conosce le diverse tonalità dello stesso colore quindi nessun rosa e nessun rosso-lacca nessun | ||
Luigi Russolo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
ancora esistono delle varietà di timbro in uno stesso rumore mi spiegherò con un esempio | ||
Luigi Russolo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
di timbro si possa avere anche su uno stesso tono e con lo stesso rumore si | ||
Luigi Russolo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
anche su uno stesso tono e con lo stesso rumore si pensi ora con rumori diversi | ||
Luigi Russolo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
dei passaggi enarmonici coi timbri diversi di uno stesso rumore quale ricchezza e vastità di sensazioni ci | ||
Luigi Russolo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
passeggieri quello che io faccio e il mio stesso spirito sono calmi azzurri metodici abitudinari rivoluzione | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
linea del primo fascio e continuerà sempre nello stesso carattere nella prima linea di ognuno degli altri | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
sarà naturalmente pagato all' uscita vendere lo stesso posto a dieci persone quindi ingombro battibecchi e | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
stessi aggettivi gli stessi luoghi comuni lo stesso gergo quarantottesco è un segno sicuro del l’ | ||
Carrà, Carlo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
umano l' uomo che ride del riso stesso o servendosi della gioia già scavata da altri | ||
Palazzeschi, Aldo (1913) | ||
vedi testo esteso | ||
di definirle spiegarle commentarle e si genera nello stesso tempo l’ opera una e molteplice una | ||
Folgore, Luciano (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
il genere dell' opera non ha per sè stesso nessun valore può acquistare un valore per le | ||
Corradini, Bruno; Settimelli, Emilio (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
il verbo all' infinito invece è il moto stesso del nuovo lirismo avendo la scorrevolezza di una ruota | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
il verbo all' infinito esprime l' ottimismo stesso la generosità assoluta e la follia del divenire | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
dei numeri intuitivamente scelti e disposti nel centro stesso di una parola con una certa quantità di | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
dei numeri intuitivamente scelti e disposti nel centro stesso di una parola con una certa quantità di | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
vogliono avere un ufficio emotivo e ricostruire nello stesso uno stato d’ animo lirico o drammatico o | ||
Leonardo Dudreville (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
di luogo 5 accomunamento nello stesso quadro di momenti diversi tanto per ciò che | ||
Leonardo Dudreville (1914) | ||
vedi testo esteso | ||
conseguenze rigorose annullano e distruggono il significato stesso del movimento ma per essere più chiari | ||
Aldo Palazzeschi; Giovanni Papini; Ardengo Soffici (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
e ha bisogno di illudersi che il personaggio stesso esista realmente per ammirarne il valore d' arte | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Emilio Settimelli; Bruno Corradini (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
autonomo cioè somigliante solo a sé stesso 6 trasformabile 7 | ||
Giacomo Balla; Fortunato Depero (1915) | ||
vedi testo esteso | ||
viene a godere dei vostri costumi regionali collo stesso sorriso con cui esso guarda i ragazzi arabi | ||
Boccioni, Umberto (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
impotente e provinciale che non dimentica mai sè stesso che vuol conoscere profondamente tutto possedersi controllarsi | ||
Boccioni, Umberto (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
percorso da un corpo si condensa in questo stesso corpo velocità terrestre amore della terra-donna sparpagliamento | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
arte e la loro vita ne abbiamo lo stesso disgusto si può dire di più la | ||
Bruno Corra (Ginanni-Corradini); Arnaldo Ginanni-Corradini (Ginna); Remo Chiti; Emilio Settimelli; Mario Carli; Vieri Nannetti; Oscar Mara (Attilio Franchi) (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
cosa più evidente e più sicura lo stesso fenomeno invece costituisce per un vero scienziato un | ||
Bruno Corra (Ginanni-Corradini); Arnaldo Ginanni-Corradini (Ginna); Remo Chiti; Emilio Settimelli; Mario Carli; Vieri Nannetti; Oscar Mara (Attilio Franchi) (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
quale non fa che ripetere all' infinito lo stesso ragionamento non siamo in grado di indovinare sempre | ||
Bruno Corra (Ginanni-Corradini); Arnaldo Ginanni-Corradini (Ginna); Remo Chiti; Emilio Settimelli; Mario Carli; Vieri Nannetti; Oscar Mara (Attilio Franchi) (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
danza astratta arte pura poesia della danza nello stesso modo si concepisca l’ arte del gesto | ||
Balilla Pratella, Francesco (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
delle autorità uomini e cose segnano lo stesso passo autorità ruminano sempre le stesse cose di | ||
Marica, Pasquale (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
e di luoghi diversi cinematografate daremo nello stesso istante-quadro 2 o 3 visioni differenti | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Bruno Corra (Ginanni-Corradini); Emilio Settimelli; Arnaldo Ginna (Ginanna-Corradini); Giacomo Balla; Remo Chiti (1916) | ||
vedi testo esteso | ||
dalla propria umanità di raddoppiarsi di superare sé stesso per divenire ciò che noi chiamiamo l' uomo moltiplicato | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
derivano da queste prime danze ed hanno lo stesso simbolo astronomico le danze cambodgiane e javanesi | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
stratificazioni solidificazione dell' impressionismo ed applicando poi lo stesso processo agli oggetti linee forza ottiene il complementarismo plastico dinamico | ||
Emilio Notte; Lucio Venna (Giuseppe Landsmann) (1917) | ||
vedi testo esteso | ||
tre dimensioni dello spazio ho eseguito io stesso nel 1918 molti voli espressivi e saggi di | ||
Fedele Azari (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
altro aviatore nel modo di volare lo stesso aviatore non vola sempre allo stesso modo | ||
Fedele Azari (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
lo stesso aviatore non vola sempre allo stesso modo il volo dunque è sempre l’ | ||
Fedele Azari (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
3 composizione prossimamente lo stesso autore pubblicherà le seguenti opere patoestetica e malattie | ||
Bragaglia, Anton Giulio (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
da pretesti e limitazioni extra-estetiche per lo stesso scopo di redenzione ho affrontato la produzione non | ||
Bragaglia, Anton Giulio (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
aggiudicatari dei lavori pubblici per dare esso stesso l’ esempio e per dimostrare l’ utilità ai | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
individuo imprenditore il quale notisi bene deve allo stesso ambiente sociale una gran parte della sua capacità | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
sobillati dai capi e agitatori contro l' azionariato stesso che tende a distruggere ogni loro ragione d’ | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
il suo universo è grande quanto l’ universo stesso ad ogni architetto il proprio brano di | ||
Virgilio Marchi (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
ama il progresso dell’ italia più di sé stesso 2 chi vuole abolire il papato | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Settimelli, Emilio; Carli, Mario (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
ama il progresso dell’ italia più di sé stesso 2 chi vuole liberare l' italia | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Settimelli, Emilio; Carli, Mario (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
ama il progresso dell’ italia più di sé stesso 2 chi vuole abolire il | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Emilio Settimelli; Mario Carli (1919) | ||
vedi testo esteso | ||
si prolunga disgraziatamente sul corpo affranto del lottatore stesso l' enorme groviglio di difficoltà inciampi miserie | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1920) | ||
vedi testo esteso | ||
prima scala educativa del tatto che è nello stesso tempo una scala di valori tattili pel tattilismo l' | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1921) | ||
vedi testo esteso | ||
fondono con sentimenti ora tragici ora comici lo stesso dialetto siciliano ricco vario pieno di sarcasmi e | ||
Jannelli, Guglielmo; Nicastro, Luciano; Carrozza, Francesco (1921) | ||
vedi testo esteso | ||
siciliano da premiarsi e incoronarsi solennemente nel teatro stesso proposta marinetti prampolini jannelli nicastro carrozza russolo | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1923) | ||
vedi testo esteso | ||
fruttifero per il depositante e per l' istituto stesso che promuoverebbe iniziative artistiche vendite ecc così | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1923) | ||
vedi testo esteso | ||
crede nella possibilità meravigliosa di portare il lavoro stesso a dominare tutte le correnti della vita meccanizzando | ||
Bracci, Tullio Alpinolo; Colombo, Luigi (Fillia) (1923) | ||
vedi testo esteso | ||
suo volume pittura e scultura futuriste nello stesso anno scoppia col fragore d' una officina inspirata | ||
Enrico Prampolini; Ivo Pannaggi; Vinicio Paladini (1923) | ||
vedi testo esteso | ||
è praticamente più importante dell’ invenzione del telefono stesso per il solo fatto di aver eliminato anche | ||
Azari, Fedele (1924) | ||
vedi testo esteso | ||
proprio sfogo l' uomo guardò a se stesso come a tal fine assoluto e noti come | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1926) | ||
vedi testo esteso | ||
e i colori del paesaggio partono dal centro stesso per allargarsi secondo la forma della velocità questa | ||
Fillia (Luigi Colombo); Pino Curtoni; A.C. Caligaris (1926) | ||
vedi testo esteso | ||
e non degli uomini ed è maschile lo stesso il lusso non basta il lusso è | ||
Cangiullo, Francesco (1926) | ||
vedi testo esteso | ||
di un lavoro teatrale pure saltando il lavoro stesso il misuratore può constatare l' entusiasmo del pubblico | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1927) | ||
vedi testo esteso | ||
una cornice e che è fine a sè stesso cioè di cui non è possibile riprodurre il | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1929) | ||
vedi testo esteso | ||
perchè il corpo umano avrà sommato in sè stesso delle nuove potenzialità il corpo umano sarà | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1929) | ||
vedi testo esteso | ||
di riverberi e di luci che il materiale stesso emana e raccoglie secondo l' utilizzazione che egli | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1929) | ||
vedi testo esteso | ||
marinetti gli elementi fondamentali per scrivere insieme allo stesso tato il seguente manifesto la fotografia futurista | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Sansoni, Guglielmo (Tato) (1930) | ||
vedi testo esteso | ||
cézanne e cubismo sono i diversi aspetti dello stesso problema vi è la ricerca affannosa di una | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
tenda alla pittura della macchina come oggetto nello stesso modo in cui si dipingevano un tempo dei | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
creazioni pubblicitarie è evidente decisiva categorica- io stesso mi vedo ad ogni angolo di strada ad | ||
Depero, Fortunato (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
ed aviatore nel modo di volare lo stesso aviatore non vola sempre allo stesso modo | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
lo stesso aviatore non vola sempre allo stesso modo il volo è dunque sempre espressione | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1931) | ||
vedi testo esteso | ||
superando in altitudine il monte bianco e lo stesso himàlaia asiatico c’ è anzi qualcuno che | ||
Fortunato Depero (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
giudicata un insano acrobatismo pittorico quando io stesso balla nel 1909 presentò il famoso quadro | ||
Depero, Fortunato (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
ed il più puro creatore avrò io stesso occasione dì parlare della sua opera nel prossimo | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
della coscienza umana s’ identifichi con l’ universo stesso noi futuristi magici e istintivi profeti di | ||
Prampolini, Enrico (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
che precede le numerose illustrazioni il prampolini stesso nostro collaboratore traccia le basi estetiche della pittura futurista | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
vedi testo esteso | ||
gli alberi del prossimo secondo piano mostrano uno stesso andamento contorto delle linee essenziali fig i | ||
Ginna, Arnaldo (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
stare comodamente orizzontali invece che verticali occupando lo stesso terreno con lo stesso volume e ciò a | ||
Cesare Augusto Poggi (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
che verticali occupando lo stesso terreno con lo stesso volume e ciò a scanso di tante acrobazie | ||
Cesare Augusto Poggi (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
l’ uomo deve conservare innanzi tutto se stesso e con sé la specie e per | ||
Cesare Augusto Poggi (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
potrebbe far capire la sua imma-nenza anche domani stesso svegliati dal rombo dei motori cielo denso | ||
Cesare Augusto Poggi (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
le spalle voltate all’ acropoli a un tempo stesso sognanti e volitivi mettetevi al nobile lavoro delle | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
esaltare un prodotto industriale o commerciale con lo stesso stato d’ animo con cui si esaltano gii | ||
Giovanni Gerbino (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
se è vero che è nata dall’ urto stesso del sentimento insieme alla parola vera ed unica | ||
Govoni, Corrado (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
ragione di spostamento e l’ essenza dello spostamento stesso proprio ora che lo servono infinitamente meglio dei | ||
Govoni, Corrado (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
entra affatto con la barba e che nello stesso tempo può entrarci benissimo così discussioni in | ||
Cervelli, Fernando (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
di arrivo è la totalità degli edifici allo stesso modo si disegnano ogni giorno tipi originali di | ||
Fillia (Luigi Colombo-Fillia) (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
curva compiuta seguendo tutte le posizioni dell' apparecchio stesso in una virata a destra i frammenti | ||
Balla, Giacomo; Marinetti, Benedetta; Depero, Fortunato; Dottori, Gerardo; Colombo, Luigi (Fillia); Marinetti, Filippo Tommaso; Prampolini, Enrico; Somenzi, Mino; Sansoni, Guglielmo (Tato) (1933) | ||
vedi testo esteso | ||
in essa si ammirano 4 nello stesso mio ordine d' idee sono gli architetti più | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1934) | ||
vedi testo esteso | ||
nulla di più bugiardo ed assurdo al tempo stesso è l' uomo che a asservito a | ||
(1935) | ||
vedi testo esteso | ||
mia battaglia di adrianopoli gabriele d’ annunzio stesso recentemente riconosceva l’ origine futurista delle sue parole in libertà | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1937) | ||
vedi testo esteso | ||
alcun risalto nè alla materia nè al mobile stesso necessitava l' intervento dell' artista per dare | ||
Depero, Fortunato (1939) | ||
vedi testo esteso | ||
una lampada verde ed è il tuo sangue stesso vermiglio che fuor dal tuo corpicino benzina nafta | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1940) | ||
vedi testo esteso | ||
la parola autista medicalmente significa innamorato di sé stesso gli aeropittori futuristi trasfigurano mas sottomarini carrassalti navi | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1941) | ||
vedi testo esteso | ||
creare un linguaggio di essenze espressive che allo stesso modo di certe musiche sincopate alternanti spazi melodici | ||
Peruzzi, Osvaldo (1941) | ||
vedi testo esteso | ||
e fede e odiando gli altri odia sé stesso talvolta sfogandosi nel predicare quella libertà che senza | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1942) | ||
vedi testo esteso | ||
la parola autista medicalmente significa innamorato di sé stesso gli aeropittori futuristi trasfigurano mas sottomarini carri d’ | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Farfa (Vittorio Osvaldo Tommasini); Giovanni Acquaviva; Aldo Giuntini; Luigi Scrivo (1943) | ||
vedi testo esteso | ||
strapiombanti sul mare e il meriggio per se stesso fecondatore invece di abolire il pudore curarlo e | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Farfa (Vittorio Osvaldo Tommasini); Giovanni Acquaviva; Aldo Giuntini; Luigi Scrivo (1943) | ||
vedi testo esteso | ||