evoluzione
e si parte nell’ ebbrezza di un’ agile evoluzione con un volo vivace crepitante leggiero e cadenzato | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1909) | ||
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risulta l' assoluta inferiorità nostra di fronte all' evoluzione futurista della musica negli altri paesi in | ||
Balilla Pratella, Francesco (1910) | ||
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seconda per ragioni logiche di progresso e di evoluzione è già lontana ed irraggiungibile conseguenza della prima | ||
Balilla Pretella (1910) | ||
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e si parte nell' ebbrezza di un' agile evoluzione con un volo vivace crepitante leggiero e cadenzato | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1911) | ||
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la nostra idea con un confronto tratto dalla evoluzione della musica non solo noi abbiamo abbandonato | ||
Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1912) | ||
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occorre passare ai grandiosi risultati derivanti dalla sua evoluzione concettuale e formale la parola umana per | ||
Balilla Pratella, Francesco (1912) | ||
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avviciniamo così sempre più al suono-rumore questa evoluzione della musica è parallela al moltiplicarsi delle macchine | ||
Luigi Russolo (1913) | ||
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preparando vagamente la creazione del rumore musicale questa evoluzione verso il suono-rumore non era possibile prima d' | ||
Luigi Russolo (1913) | ||
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destinato a essere sostituito dalle parole in libertà l' evoluzione della poesia e della sensibilità umana ci ha rivelati | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1913) | ||
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come un succedersi infinito di una varietà in evoluzione che è la vita stessa noi futuristi abbiamo | ||
Umberto Boccioni (1913) | ||
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fermati ma di non aver mai compresa l' evoluzione dell' arte se si è fatto in | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Christofer R.W. Nevinson (1914) | ||
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cinematografo essendo essenzialmente visivo deve compiere anzitutto l' evoluzione della pittura distaccarsi dalla realtà dalla fotografia dal | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Bruno Corra (Ginanni-Corradini); Emilio Settimelli; Arnaldo Ginna (Ginanna-Corradini); Giacomo Balla; Remo Chiti (1916) | ||
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di insegnamento non corrispondono alle esigenze estetiche dell' evoluzione dell' arte attraverso i tempi l' arte | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1923) | ||
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del programma che avrà una continua e vasta evoluzione per la propria forza creativa e per la propria | ||
Bracci, Tullio Alpinolo; Colombo, Luigi (Fillia) (1923) | ||
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così concepita diventi la sorgente ispiratrice per l' evoluzione e lo sviluppo delle arti plastiche i diversi | ||
Enrico Prampolini; Ivo Pannaggi; Vinicio Paladini (1923) | ||
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vitalmente il mondo attuale per inserirsi nel corso dell' evoluzione della vita l' arte non può separarsi | ||
Vinicio Paladini (1923) | ||
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più di adattarsi ad esso in una continua evoluzione che attraverso il tempo tende a farci aderire | ||
Vinicio Paladini (1923) | ||
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è sempre alla ricerca di nuove forme mediante l’ evoluzione della moda dello stile dell’ arte in genere | ||
Fedele Azari (1924) | ||
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un complesso materiale e morale che risolverà finalmente l’ evoluzione umana con un perfezionamento definitivo civiltà meccanica | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1925) | ||
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un quadro di prampolini contengono tali elementi di evoluzione di approfondimento di diversità che annullano senz’ altro | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
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premesso d' altra parte che un’ arte senza evoluzione è destinata a morire il futurismo distributore d’ | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Fillia (Luigi Colombo) (1932) | ||
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dinamismo plastico l’ equivalente stilistico la vita è evoluzione movimento l’ arte futurista è lo stilo del movimento | ||
Prampolini, Enrico (1932) | ||
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va riguardata solamente come un ulteriore sviluppo dell’ evoluzione dell’ estetica dell’ architettura verso un adattamento puramente | ||
Prampolini, Enrico (1932) | ||
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sino ad oggi portando un continuo contributo alla evoluzione della scenotecnica affermando per primo innovazioni e | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
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l' apparizione di wagner ha compiuto una rapida evoluzione benché empirica partecipando come elemento integrante la azione | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
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dello spazio in giuoco nell' arcoscenico contemplando l' evoluzione scenico-teatrale in relazione alle nuove correnti estetiche spirituali | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
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costituisce una delle più importanti conquiste per la evoluzione dell' arte e della tecnica teatrale poiché viene | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
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per le sue particolari leggi intuitive di fatale evoluzione che costituiscono principi della simultaneità della compenetrazione di | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
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nuovi paesaggi spirituali dell' anima cosmica l' evoluzione estetica delle arti plastiche entra definitivamente in una nuova | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
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futurismo non vuol dire stile ma bensì continua evoluzione marcia in avanti veloce e perciò durare poiché | ||
Cesare Augusto Poggi (1933) | ||
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il sistema tradizionale e se per l’ evoluzione della nuova architettura nulla è più funesto dell' interpretazione | ||
Alberto Sartoris (1934) | ||
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amicizia nulla si crea e non esiste civiltà evoluzione e benessere ii distruttore odia il creatore | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1942) | ||
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dalle prime civiltà ad oggi presenta una continua evoluzione dei mezzi d' espressione e degli elementi di | ||
Enrico Prampolini (1944) | ||
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romantica si sarebbe tentati di rivedere l' evoluzione pittorica dai primitivi alle recenti espressioni artistiche le | ||
Enrico Prampolini (1944) | ||
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