esseri
in cui si riposa per sempre accanto ad esseri odiati o ignoti musei assurdi macelli di | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1909) | ||
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accampati alle porte della capitale sono gli esseri più vivi i più sradicati i meno vegetali | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1909) | ||
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questi uomini esemplari vada sempre crescendo questi esseri energici non hanno una dolce amante da visitare | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1910) | ||
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accampati alle porte della capitale sono gli esseri più vivi i più sradicati i meno vegetali | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1911) | ||
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sono responsabili dell' arenamento di cui soffrono gli esseri veramente giovani ricchi di linfa e di sangue | ||
Valentine de Saint-Point (1912) | ||
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quali si siano i segreti che uniscono gli esseri la sintesi sensoria e sensuale di un essere | ||
de Saint-Point, Valentine (1913) | ||
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tenerezze pesanti falsi pudori ipocriti che gli esseri avvicinati da un' attrazione fisica invece di parlare | ||
de Saint-Point, Valentine (1913) | ||
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coup de foudre per delirio o inconscienza degli esseri forzatamente moltiplicati dalle illusioni inevitabili degl indomani imprevisti | ||
de Saint-Point, Valentine (1913) | ||
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magnifica sempre afferrata mai presa e che gli esseri giovani e quelli avidi inebbriati di lei inseguono | ||
de Saint-Point, Valentine (1913) | ||
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lo indica per questo siete ancora degli esseri compassionevoli egli non vi vedrà siete ancora | ||
Palazzeschi, Aldo (1913) | ||
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numeri che vivono e respirano sulla carta come esseri vivi nella nostra nuova sensibilità numerica es invece di | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1914) | ||
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tutto un orizzonte vibrante e una quantità di esseri lontani che tendono l' orecchio al medesimo suono | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1914) | ||
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numeri che vivono e respirano sulla carta come esseri vivi nella nostra nuova sensibilità numerica es | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1914) | ||
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tutto un orizzonte vibrante e una quantità di esseri lontani che tendono l’ orecchio al medesimo suono | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1914) | ||
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il linguaggio delle forze naturali vento-pioggia-mare-fiume-ruscello-ecc degli esseri artificiali rumoreggianti creati dagli uomini biciclette tram | ||
Depero, Fortunato (1916) | ||
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si somigliano in tutti i paesi sono esseri intimamente legati a tutto ciò che è meschino | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1917) | ||
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vivessero considerando la vita sociale anche inferiore degli esseri che visibilmente ha prodotto con le molteplici lavorazioni | ||
Bragaglia, Anton Giulio (1919) | ||
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mondi naturali ed artificiali e di vegetazioni ed esseri straordinari o di incredibili fenomeni nella invenzione mimica | ||
Bragaglia, Anton Giulio (1919) | ||
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gesto e della fisionomia permettono alla composizione di esseri l' esterioramento di tanta parte della loro superiorità | ||
Bragaglia, Anton Giulio (1919) | ||
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dell' individuo straripante in cerchio su tutti gli esseri umani simili a lui simpatizzanti e simpatici | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1920) | ||
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intensificate le comunicazioni e le fusioni degli esseri umani distruggete le distanze e le barriere | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1921) | ||
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meno complessi dell' amicizia ho compreso che gli esseri umani si parlano colla bocca e cogli occhi | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1921) | ||
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indirettamente a perfezionare e comunicazioni spirituali fra gli esseri umani attraverso l' epidermide la distinzione dei | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1921) | ||
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valori vivi tendenti all' avvenire e non di esseri assorti nell' adorazione del passato noi vergini da | ||
Roberto Clerici; Michele Leskovich; Pietro Albrighi (1921) | ||
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sorprendente rapidità e facilità da una moltitudine di esseri silenziosi comandati senza fatica da pochi privilegiati | ||
Azari, Fedele (1924) | ||
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vivente noi già sentiamo in questi primi esseri della generazione futura non solo l’ innegabile principio | ||
Azari, Fedele (1924) | ||
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regime che sono veri maltrattamenti e torture questi esseri che meritano invece la nostra più riconoscente attenzione | ||
Azari, Fedele (1924) | ||
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paesaggi naturali hanno coloriture e aspetti irreali di esseri appartenenti ad un inverosimile mondo a sé le | ||
Fortunato Depero (1927) | ||
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in pochi secondi di centinaia di migliaia di esseri umani in gran parte composti di donne vecchi | ||
Cesare Augusto Poggi (1933) | ||
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è insita nell’ uomo e in tutti gli esseri organizzati in ogni nostro atto cosciente subcosciente | ||
Cesare Augusto Poggi (1933) | ||
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ai colori del paesaggio-ambiente concetto già sfruttato da esseri organizzati come fiori farfalle pesci ecc ecco | ||
Cesare Augusto Poggi (1933) | ||
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captazione amplificazione e trasfigurazione di vibrazioni emesse da esseri viventi da spiriti viventi o morti drammi di | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1933) | ||
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dell' individuo straripante in cerchio su tutti gli esseri umani simili a lui simpatizzanti e simpatici | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1934) | ||
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impartire ordini e ad infliggere rimproveri crudeli ad esseri invisibili si scorgeva il suo mantellone scuro | ||
Govoni, Corrado (1941) | ||
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