morti
come si va al camposanto nel giorno dei morti ve lo concedo che una volta | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1909) | ||
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che morite troppo lentamente e contro tutti i morti che ingombrano le nostre strade sì i | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1909) | ||
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non si muovevano più i vecchi son morti i giovani sono fuggiti meglio così | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1909) | ||
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è quasi infinito sono eserciti formidabili di genii morti ormai indiscussi che accerchiano e schiacciano la esigua | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1910) | ||
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arte particolarmente coloro che difendono ed esaltano i morti lo fanno per una subdola vigliaccheria e per | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1910) | ||
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incendiari abbasso i musei riseppelliamo i morti glorifichiamo la violenza viva la guerra | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1910) | ||
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pugni con gli scopi della voce costringono i morti a ricoricarsi nel loro scanni tombali il | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1910) | ||
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orgogliosi liberate torcello burano l' isola dei morti da tutta la letteratura ammalata e da tutta | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi (1910) | ||
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e tutti i poteri siano brutalmente strappati ai morti e ai moribondi e dati ai giovani fra | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1910) | ||
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altro d' interessante sulla terra che le belle morti continue e disinvolte degli aviatori blériot ebbe | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1910) | ||
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popoli l' italia è ancora una terra di morti un' immensa pompei biancheggiante di sepolcri l' | ||
Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1910) | ||
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tumultuosamente trasformata dalla scienza vittoriosa siano sepolti i morti nelle più profonde viscere della terra sia | ||
Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1910) | ||
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arte e coi costumi dell' oggi industria dei morti culto dei cimiteri inaridimento delle sorgenti vitali | ||
Balilla Pratella, Francesco (1910) | ||
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che morite troppo lentamente e contro tutti i morti che ingombrano le nostre strade sì i | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1911) | ||
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si muovevano più - i vecchi son morti i giovani sono fuggiti meglio così | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1911) | ||
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dovuto dopo una battaglia nella quale sono morti degli uomini è normale che i vincitori selezionati | ||
de Saint-Point, Valentine (1913) | ||
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una mitragliatrice inesauribile puntata contro l' esercito dei morti dei podagrosi e degli opportunisti che vogliamo esautorare | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1913) | ||
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meccanici e produttori di affari esautorazione dei morti dei vecchi e degli opportunisti in favore dei | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi (1913) | ||
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e vivranno i poveri infelici seri le morti delle persone care forniranno i momenti della vostra | ||
Palazzeschi, Aldo (1913) | ||
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lutto nemmeno adatti per i becchini le morti eroiche non devono essere compiante ma ricordate con | ||
Balla, Giacomo (1914) | ||
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una mitragliatrice inesauribile puntata contro l' esercito dei morti dei podagrosi e degli opportunisti che vogliamo esautorare | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1914) | ||
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al progresso mondiale progresso continuo esautorazione dei morti dei vecchi dei lenti degli indecisi dei vili | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1914) | ||
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orrori della guerra o commemorano pomposamente gli eroi morti guardano la guerra tremando come i buoi e | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1914) | ||
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all' annuncio di una vittoria che costasse cinquantamila morti o anche all' annuncio di una disfatta | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Emilio Settimelli; Bruno Corradini (1915) | ||
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terrore proiettore ferma volutta vita forte raggio molti morti molti vivi 10 chilometri caldo atmosfere entusiasmi | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Govoni, Corrado; Cangiullo, Francesco; Buzzi, Paolo (1915) | ||
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studia casto perchè studia libidinoso scopritore di autori morti e conosciuti egli accarezza untuosamente la pila dei | ||
Boccioni, Umberto (1916) | ||
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disprezza le donne fiorenti e che studiando quelli morti crede di uguagliarli e di superarli nei | ||
Boccioni, Umberto (1916) | ||
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dall' isola lontana si sono davvero levati i morti per cacciare lo straniero un disertore sardo | ||
Marica, Pasquale (1916) | ||
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bisogna finirla col glorificare in italia o i morti o gli stranieri pratella è un soldato | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1916) | ||
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una mitragliatrice inesauribile puntata contro l' esercito dei morti dei podagrosi e degli opportunisti che vogliamo esautorare | ||
(1917) | ||
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al progresso mondiale progresso continuo esautorazione dei morti dei vecchi dei lenti degli indecisi dei vili | ||
(1917) | ||
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orrori della guerra o commemorano pomposamente gli eroi morti guardano la guerra tremando come i buoi e | ||
(1917) | ||
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quando la mischia è finita per numerare i morti studiare le belle ferite raccogliere le armi infrante | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1917) | ||
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fumaioli d' officine contro l' avviluppante esercito dei morti in marcia sulla via lattea f t | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1917) | ||
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inverno in nome di tutti i nostri morti e in nome di tutti i combattenti noi | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1917) | ||
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vogliamo abbattere e l' abbatteremo serbando fede ai morti dell’ alpe e dell’ isonzo del mare d’ | ||
Orano, Paolo (1917) | ||
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smunte mammelle delle accademie di belle arti sono morti ma purtroppo la massa degli artisti è ancora | ||
Emilio Notte; Lucio Venna (Giuseppe Landsmann) (1917) | ||
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suo pro-gramma di guardare avanti di liberazione dai morti illustri di orgoglio italiano di ottimismo e fiducia | ||
Emilio Settimelli (1917) | ||
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i primi sul campo di battaglia con moltissimi morti feriti e decorati dopo caporetto i futuristi | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Settimelli, Emilio; Carli, Mario (1919) | ||
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i primi sui campi di battaglia con moltissimi morti feriti e decorati dopo caporetto i futuristi | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Emilio Settimelli; Mario Carli (1919) | ||
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un motto e una bandiera i nostri morti dalle zolle insanguinate dei luoghi ove la guerra | ||
Morpurgo, Nelson; Luri, Natale; Piha, Rudolfo; Servi, Renato; Critelli, Saverio; Pirro, Enrico; Luri, Pietro; Di Collalto, Rambaldo (1920) | ||
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eloquenza commemorativa istinto eroico incosciente esaltazione degli eroi morti sfiducia nei vivi e paura della guerra | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1920) | ||
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teatro greco di siracusa dico che i morti uccidono chi vive eschilo le coefore ep | ||
Jannelli, Guglielmo; Nicastro, Luciano; Di Giacomo, Giovanni Antonio (Vann'Antò); Carrozza, Francesco; Raciti, Aldo (1921) | ||
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a questi 3 però occorre aggiungere i morti da arma bianca non registrati il fucile | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1933) | ||
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emesse da esseri viventi da spiriti viventi o morti drammi di stati d animo rumoristi senza parole | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1933) | ||
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futurismo vive così si dice gloria ai morti sant’elia e a boccioni non al loro genio | ||
Somenzi, Mino (1934) | ||
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che hanno esaltata la guerra interventisti intervenuti morti feriti e decorati primi tra i primissimi | ||
Somenzi, Mino (1934) | ||
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i primi sui campi di battaglia con moltissimi morti feriti e decorati fui in carcere per | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1934) | ||
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eloquenza commemorativa istinto eroico incosciente esaltazione degli eroi morti sfiducia nei vivi e paura della guerra | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1934) | ||
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fiore-d arancio nausea essenza-di-rose insidia ammoniaca artigli escrementi morti cane 1000 mosche frutti-secchi carube ceci pistacchi | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Colombo, Luigi (Fillia); Sansoni, Guglielmo (Tato); Cocchia, Carlo (1934) | ||
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estetico cioè affrontando virilmente da solo tutte le morti amore della patria nostra immensa famiglia é | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1940) | ||
vedi testo esteso | ||
dei quotidiani un tremendo cozzo di marinetti senza morti questi primi marinetti ultradinamici brasiliani meritarono al | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1941) | ||
vedi testo esteso | ||
bollente sole a martello cannoni cartucce acqua intrepidità morti feriti fuori dentro le feritoie 11 | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1941) | ||
vedi testo esteso | ||
dei quotidiani un tremendo cozzo di marinetti senza morti i marinetti ultradinamici brasiliani meritarono al loro | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1941) | ||
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e liti infernali con conseguente lancio di due morti fantocci avvinghiati sui nasi all’ aria dei sbalorditi | ||
De Angelis, Rodolfo (1941) | ||
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bollente sole a martello cannoni cartucce acqua intrepldità morti feriti fuori e dentro le feritole l’ | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Farfa (Vittorio Osvaldo Tommasini); Giovanni Acquaviva; Aldo Giuntini; Luigi Scrivo (1943) | ||
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