quell
i nostri petti poichè ci sentivamo soli in quell ora ad esser desti e ritti come fari | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1909) | ||
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sguscianti senza posa da una botte pirotecnica quell uomo è il forte poeta triestino mario cavedali | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1910) | ||
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ed esaltiamo quindi l' amore per la macchina quell amore che vedemmo fiammeggiare sulle guancie dei meccanici | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1910) | ||
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ispirazioni sfolgoranti di novità è vitale soltanto quell arte che trova i propri elementi nell' ambiente | ||
Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1910) | ||
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importanza non potevano esserci rivelate se non da quell analogia la cui eloquenza irrecusabile per l' immaginazione | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1912) | ||
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eroica o la pastorale non possiamo vedere quell enorme apparato di forze che rappresenta un' orchestra | ||
Luigi Russolo (1913) | ||
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specie di critica è ancora più perniciosa di quell altra la critica a base filosofica spinge | ||
Carrà, Carlo (1913) | ||
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artistica non dimenticate la ridicola scoperta di quell illustre critico-filosofo tedesco il quale scrisse che il | ||
Carrà, Carlo (1913) | ||
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più intensa pensate essi ne toccano in quell istante il fondo e ve ne comunicano la | ||
Palazzeschi, Aldo (1913) | ||
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di vedere da sé dovrà almeno ricordarsi in quell ora i soffi della maestra idropica gli stiracchiamenti | ||
Palazzeschi, Aldo (1913) | ||
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nel vedere uno che piange sviluppare perciò quell istinto utile e sano che ci fa ridere | ||
Palazzeschi, Aldo (1913) | ||
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- materialmente e spiritualmente artificiali - dobbiamo trovare quell ispirazione negli elementi del novissimo mondo meccanico che abbiamo | ||
Sant'Elia, Antonio (1914) | ||
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questi beffeggiando gli strani colori esterni di quell enorme giocattolo inatteso subiscono il suo contenuto incandescente | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1914) | ||
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assorbirla e l' approfondirla esso l' odia di quell odio che il contadino ha per la macchina | ||
Aldo Palazzeschi; Giovanni Papini; Ardengo Soffici (1915) | ||
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questi beffeggiando gli strani colori esterni di quell enorme giocattolo inatteso subiscano il suo contenuto incandescente | ||
(1917) | ||
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le possibilità muscolari e tendere nella danza a quell ideale corpo moltiplicato dal motore che noi abbiamo | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1917) | ||
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importanza non potevano esserci rivelate altrimenti che mediante quell analogia la cui eloquenza irrecusabile per v immaginazione | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1917) | ||
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neri e rossi i primi dei quali sostengono quell asburgo che era la forza e l’ obolo | ||
Orano, Paolo (1917) | ||
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obolo del servus servorum e i secondi sostengono quell hohenzollern che li stipendia è tutta una | ||
Orano, Paolo (1917) | ||
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i primi tentativi di partecipazionismo operaio e da quell anno fino al 1910 si fecero 221 | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1919) | ||
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si comprende come giunga a queste conclusioni sodo quell architetto edilizio che abbia della sua architettura un | ||
Virgilio Marchi (1919) | ||
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pianoforte e oratore improvvisatore noi prepariamo così quell ideale fusione di tutte le arti che i | ||
Bartoccini, Mario; Mantia, Aldo (1921) | ||
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modo incontestabile la loro genialità innovatrice fonte di quell ottimismo che è indispensabile alla salute della patria | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1923) | ||
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le sofferenze e l’ inevitabile rovina di quell eroico motore rimasero invendicate tutti gli aviatori | ||
Azari, Fedele (1924) | ||
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del pubblico pur condannando il lavoro che suscitò quell entusiasmo senza queste chiusure stagne tra autore | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1927) | ||
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un’ organicità perfetta animava l’ esistenza ih quell epoca e l’ arte era veramente qualche cosa | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
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lanciato da noi futuristi nel 1915 quell anno contemporaneamente al manifesto di marinetti e di | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
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ritmo di spazi che darà poi all' esterno quell aspetto artistico con giardini pensili terrazze per ogni | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1932) | ||
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di campagna che conduce al paese pur con quell inconfessato desiderio avevo sentito che qualche cosa una | ||
Govoni, Corrado (1941) | ||
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mia vita di agricoltore sfortunato l’ orrore di quell involontario infanticidio corrado govoni | ||
Govoni, Corrado (1941) | ||
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la causa quando si ergono a difensori di quell arduo imputato l' arte che non ammette difese | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1942) | ||
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