tradizionale
ruggono ormai officine innumerevoli nel paese dell' estetica tradizionale spiccano oggi il volo ispirazioni sfolgoranti di novità | ||
Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1910) | ||
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amalgamano la costruzione dei quadri è stupidamente tradizionale i pittori ci hanno sempre mostrato cose | ||
Umberto Boccioni; Carlo Dalmazzo Carrà; Luigi Russolo; Gino Severini; Giacomo Balla (1910) | ||
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antimusicale essi d' altra parte confermano la tradizionale accusa di non essere gli italiani nati per | ||
Balilla Pratella, Francesco (1910) | ||
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categoricamente le ricostruzioni storiche e l' allestimento scenico tradizionale e dichiarare stupido il disprezzo che si ha | ||
Balilla Pratella, Francesco (1910) | ||
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è secondo noi la manifestazione di una mentalità tradizionale o accademica questo metodo alquanto simile a | ||
Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1912) | ||
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che corrisponda alla sensibilità moderna senza uscire dalla tradizionale concezione della forma scultoria la quale concezione | ||
Boccioni, Umberto (1912) | ||
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dell' edilizia non produsse che pezzi di scultura tradizionale più o meno decorativamente sintetizzati e inquadrati in | ||
Boccioni, Umberto (1912) | ||
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ancora concepita come mondo a sé con base tradizionale e scopi episodici la rivoluzione di medardo | ||
Boccioni, Umberto (1912) | ||
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poeta marinetti - dopo aver distrutta la metrica tradizionale e creato il verso libero distrugge ora la sintassi | ||
Boccioni, Umberto (1912) | ||
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scultura come in qualsiasi altra arte il sublime tradizionale dei soggetti 3 - negare | ||
Boccioni, Umberto (1912) | ||
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- distruggere la nobiltà tutta letteraria e tradizionale del marmo e del bronzo negare l' | ||
Boccioni, Umberto (1912) | ||
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- bisogna distruggere il nudo sistematico il concetto tradizionale della statua e del monumento 11 | ||
Boccioni, Umberto (1912) | ||
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di analogie ancora mascherate e appesantite dalla sintassi tradizionale eh sì voi siete piccola mitragliatrice | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1912) | ||
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dei fenomeni salvo la forma a festoni tradizionale questo periodo del mio mafarka il futurista è | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1912) | ||
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al poeta divinatore che saprà liberarsi dalla sintassi tradizionale pesante ristretta attaccata al suolo senza braccia e | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1912) | ||
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quando esprimevamo frammenti della sensibilità futurista mediante la sintassi tradizionale e intellettiva la sintassi era una specie | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1912) | ||
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i parapetti e le balaustrate del vecchio periodo tradizionale è appunto mediante un uso sapiente dell' | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1912) | ||
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cammina rapidamente sul lastricato di marmo lo spirito tradizionale si affretta a spiegare che quella donna è | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1912) | ||
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un movimento bello più tardi lo spirito tradizionale annuncia che quella donna cammina rapidamente e aggiunge | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1912) | ||
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8 la distruzione del periodo tradizionale l' abolizione dell' aggettivo dell' avverbio e della | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1912) | ||
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sensibilità del musicista liberandosi dal ritmo facile e tradizionale trovi nei rumori il modo di ampliarsi e | ||
Luigi Russolo (1913) | ||
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rintocchi o rime prestabilite a distanze fisse metrica tradizionale i poeti alternarono poi con una certa | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1913) | ||
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moltiplicandosi e che d' altronde qualsiasi ammirato poema tradizionale esige per esser gustato un declamatore speciale | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1913) | ||
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odio e disprezzo del popolo patriottismo tradizionale e commemorativo militarismo intermittente clericalismo | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi (1913) | ||
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a dimenticare completamente la figura chiusa nella linea tradizionale risultato di cultura e gli accademia di tradizione | ||
Umberto Boccioni (1913) | ||
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rapida espressione della vita nostra poiché il periodo tradizionale otre gonfio di vento in cui ronza una | ||
Folgore, Luciano (1914) | ||
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es invece di dire come qualsiasi scrittore tradizionale un vasto e profondo rintocco di campana notazione | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1914) | ||
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es invece di dire come qualsiasi scrittore tradizionale un vasto e profondo rintocco di campana notazione | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1914) | ||
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realtà concepita interpretata e resa secondo il criterio tradizionale di ottica fotografica operando direttamente sull’ animo | ||
Leonardo Dudreville (1914) | ||
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escludono l' architettura intesa nel senso classico e tradizionale i materiali moderni da costruzione e le | ||
Sant'Elia, Antonio (1914) | ||
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l' arte inglese minacciata di morte dal conservatorismo tradizionale delle accademie e dall' abituale indifferenza del pubblico | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Christofer R.W. Nevinson (1914) | ||
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nulla a che fare colla poesia passatista classicheggiante tradizionale archeologica georgica nostalgica erotica baudelaire mallarmé verlaine carducci | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1914) | ||
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sfinge bisogna che combattiate contro il vostro tradizionale lazzaronismo non in quello che ha di acuto | ||
Boccioni, Umberto (1916) | ||
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nulla a che fare colla poesia passatista classicheggiante tradizionale archeologica georgica nostalgica erotica baudelaire mallarmé verlaine carducci | ||
(1917) | ||
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la lettera m può essere architettonica conservatrice tradizionale per me rivoluzionaria per un altro 3° | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1919) | ||
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chi preferisce alle tragedie e al dramma tradizionale il teatro sintetico e il caffè-concerto dove i | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Settimelli, Emilio; Carli, Mario (1919) | ||
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le parole in libertà liberarono l' ispirazione lirica dalla metrica tradizionale e diedero con la deformazione delle parole la | ||
Angelo Rognoni (1922) | ||
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l’ emotività di questa religione un principio tradizionale che seduca con le sue possibilità sentimentali l’ | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1925) | ||
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hanno dato architetture moderne monde da ogni sussidio tradizionale e noi con il loro preziosissimo ausilio tecnico | ||
Fortunato Depero (1927) | ||
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ogni influenza dell’ azione umana da ogni interpretazione tradizionale del soggetto abbiamo oggi realizzato delle prime | ||
Colombo, Luigi (Fillia); Oriani, Giuseppe; Rosso, Mino; Diulgheroff, Nicolay; Pozzo, Ugo; Saladin, Paolo Alcide; Alimandi, Enrico; Zucco, Mario; Vignazia, Angelo (1930) | ||
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sui valori e sui particolari di un’ opera tradizionale pretenderebbe dall’ arte nuova un movimento continuo e vertiginoso | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
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pericolosa delle fiammelle a gas povero dell’ inferno tradizionale 2 soltanto gli aeropittori futuristi maestri delle | ||
Filippo Tommaso Marinetti; Fillia (Luigi Colombo) (1932) | ||
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eliminare qualsiasi boccascena sostituire all’ arcoscenico tradizionale lo spazioscenico polidimensionale futurista che per l’ arena | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Ambrosi, Alfredo; Anselmi, Piero; Aschieri, Bruno; Bertozzi, Renzo; Di Bosso, Renato; Scurto, Ignazio; Tomba, Ernesto Amos (1932) | ||
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fisionomia di teatro aperto sostituire il palcoscenico tradizionale inteso come dimensione cubica incastrata nel fondo dell’ | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Ambrosi, Alfredo; Anselmi, Piero; Aschieri, Bruno; Bertozzi, Renzo; Di Bosso, Renato; Scurto, Ignazio; Tomba, Ernesto Amos (1932) | ||
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in piena atmosfera futurista l' arcoscenico del teatro tradizionale è definitivamente crollato al grido di rivolta lanciato | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
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costruzioni sceniche la scenografia cioè la scena tradizionale imperante intesa come descrizione della realtà apparente come finzione | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
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uomo e ambiente la tecnica del teatro tradizionale al contrario trascurando e lasciando insoluti questi principi | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
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del 700 poiché abbiamo sostituito all' arcoscenico tradizionale lo spazioscenico polidimensionale futurista il palcoscenico e | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
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magia teatrale l' attore-spazio nel teatro tradizionale e antitradizionale contemporaneo si è sempre considerato l' | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
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piani plastici in movimento scenodinamica dal palcoscenico tradizionale a tre dimensioni alla creazione dello spazioscenico polidimensionale | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
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intuitiva estetica scevra di culturismo estetico tradizionale non come forme ma come progresso crediamo | ||
Cesare Augusto Poggi (1933) | ||
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tutti i giovani il naturale disprezzo per il tradizionale nostalgico ovunque sia e accendere il loro violenti | ||
Mino Somenzi (1933) | ||
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più pure di quanto lo consentiva il sistema tradizionale e se per l’ evoluzione della nuova architettura | ||
Alberto Sartoris (1934) | ||
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e agli architetti novatori lavati d' ogni abitudine tradizionale la possibilità di vivere qualche tempo in africa | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Colombo, Luigi (Fillia); Sansoni, Guglielmo (Tato); Cocchia, Carlo (1934) | ||
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febbre di creazione nello sport e nella poesia tradizionale i ventenni potenti ed equilibrati abbracciano il | ||
Marinetti, Filippo Tommaso (1938) | ||
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gli aeroritratti di mussolini e marinetti abolire la tradizionale marina e il suo contorno di promontori dove | ||
Filippo Tommaso Marinetti (1941) | ||
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consona applicazione nella stampa fuori dall’ impaginatura tradizionale le parole musicali potranno adattare la loro fisionomia | ||
Marinetti, Filippo Tommaso; Crali, Tullio (1944) | ||
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