epoca
abbandonarsi a questa noi iniziamo una nuova epoca della pittura noi siamo ormai sicuri di | ||
Boccioni, Umberto; Carrà, Carlo; Russolo, Luigi; Balla, Giacomo; Severini, Gino (1912) | ||
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espressione prodigiosa di una razza e di un' epoca solo perché è composta da un tempo di | ||
Valentine de Saint-Point (1912) | ||
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infermiera la stessa donna in una stessa epoca a seconda delle idee ambienti raggruppate intorno all' | ||
Valentine de Saint-Point (1912) | ||
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se si vuole realizzare in italia una grande epoca artistica non dimenticate la ridicola scoperta di | ||
Carrà, Carlo (1913) | ||
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metodo di vita che gli ha imposto dall' epoca e per un bisogno esistente nell' osservatore | ||
Emilio Notte; Lucio Venna (Giuseppe Landsmann) (1917) | ||
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per dimostrare ciò che era l' arte all’ epoca in cui viveva un autore senilità e | ||
Bruno, Antonio (1917) | ||
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che ne ha dato il genio d' ogni epoca barbara o fulgida sotto il vario suggello nazionale | ||
Bragaglia, Anton Giulio (1919) | ||
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da boccioni ci salta sempre più l' epoca in cui viviamo tipicamente futurista si | ||
Enrico Prampolini; Ivo Pannaggi; Vinicio Paladini (1923) | ||
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di una nuova sensibilità boccioni oggi in epoca di sfrenato confusionismo in un periodo storico caratterizzato | ||
Vinicio Paladini (1923) | ||
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moderna quello che già avvenne in ogni epoca presso gli egiziani con la costituzione delle piramide | ||
Carmelich, Giorgio (1924) | ||
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la civiltà meccanica tutto il periodo che va dall’ epoca greca compresa fino ai nostri giorni avrà mediocre | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1926) | ||
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della natura meccanica per rendere lo spirito dell’ epoca questi quadri cioè rompono nettamente il cerchio | ||
Colombo, Luigi (Fillia); Oriani, Giuseppe; Rosso, Mino; Diulgheroff, Nicolay; Pozzo, Ugo; Saladin, Paolo Alcide; Alimandi, Enrico; Zucco, Mario; Vignazia, Angelo (1930) | ||
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come afferma léonce rosenberg ad ogni grande epoca dell’ umanità corrisponde un aspetto nuovo della tradizione | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
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non interpretano che la vita fisica i costumi dell’ epoca idealizzando e perfezionando senza mistero si arriva | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
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un’ organicità perfetta animava l’ esistenza ih quell epoca e l’ arte era veramente qualche cosa di | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
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delineazione sempre più accentuata di uno stile dell’ epoca quanto sopra è già evidentissimo in architettura | ||
Fillia (Luigi Colombo) (1931) | ||
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da boccioni ci salta sempre più l' epoca in cui viviamo tipicamente futurista si | ||
Enrico Prampolini (1932) | ||
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i vecchi sistemi stridenti con i bisogni dell' epoca o comprendere le armonie e i nuovi sensi | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1932) | ||
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traverso la cravatta che porta oggi divina epoca motoristica dinamica simultanista il carattere di un uomo | ||
Di Bosso, Renato; Scurto, Ignazio (1933) | ||
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dei rimasticatori e degli epigoni come ogni epoca ha avuto le sue forme metriche caratteristiche insieme | ||
Govoni, Corrado (1933) | ||
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armonico e necessario che lo inquadra nella sua epoca tutta l' architettura è perciò industria per | ||
Fillia (Luigi Colombo-Fillia) (1933) | ||
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oserebbe difendere un' architettura ispirata a quella stessa epoca l' architettura è direttamente legata all' industria | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1934) | ||
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priva di soggetto direttamente ispirato alla realtà dell' epoca è inadatta alla casa moderna se un tempo | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1934) | ||
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secondo il mio parere un quadro di altra epoca mentre un quadro sacro di artista novatore interpreta | ||
Colombo, Luigi (Fillia) (1934) | ||
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e quindi alle spalle dei capitali accumulati dall’ epoca romana al 700 o giù di lì | ||
Somenzi, Mino (1934) | ||
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hanno lo spirito adatto e sentono profondamente questa epoca in cui viviamo essi dopo aver volato studiato | ||
Munari, Bruno; Manzoni, Carlo; Furlan, Gelindo; Ricas, Riccardo; Cassolo Bracchi, Regina (1934) | ||
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spirito dei passatisti impotenti e prosciugati ogni epoca ha avuto il proprio tenore di vita e | ||
Tullio Crali (1940) | ||
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invenzioni rivoluzioni e conquiste così anche quest epoca che noi abbiamo l' orgoglio di vivere e | ||
Tullio Crali (1940) | ||
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1° mostra d' arte indipendente alla galleria dell' epoca 1917 queste opere che allora definitivo | ||
Enrico Prampolini (1944) | ||
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